Pallone spia, l’ira di Pechino: “Nostro, ridatecelo”. Aumenta la tensione con gli Usa

Tra Usa e Cina la tensione sul pallone spia aumenta.

Cina: “Pallone è nostro”

La Cina ribadisce l’invito agli Stati Uniti a gestire in maniera «calma, professionale e non violenta» l’incidente del pallone spia abbattuto al largo delle coste sud-orientali degli Stati Uniti, dopo che gli Usa hanno fatto sapere che non intendono restituire a Pechino i detriti del pallone.

«Il dirigibile non appartiene agli Stati Uniti, ma alla Cina. Il governo cinese continuerà a salvaguardare risolutamente i propri diritti e interessi legittimi», ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ribadendo che il dirigibile senza pilota era a uso civile e che si era smarrito per cause di forza maggiore. «Si è trattato di un incidente e non ha rappresentato una minaccia per il personale e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti», ha aggiunto la portavoce, e tali incidenti dovrebbero essere gestiti «in modo calmo, professionale e non violento, ma l’insistenza degli Stati Uniti sull’uso della forza è ovviamente una reazione eccessiva».

Usa: “Hanno rifiutato colloqui”

La Cina ha rifiutato un colloquio con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin in seguito all’abbattimento del presunto pallone cinese, ha invece  dichiarato il Pentagono. Il Dipartimento della Difesa ha presentato una richiesta di chiamata tra Austin e il ministro della Difesa nazionale cinese Wei Fenghe subito dopo che i caccia statunitensi F-22 hanno abbattuto il pallone sabato pomeriggio. Ma la Cina ha rifiutato la richiesta, secondo il Pentagono.

“Crediamo nell’importanza di mantenere linee di comunicazione aperte tra gli Stati Uniti e la Repubblica popolare cinese al fine di gestire responsabilmente le relazioni”, ha detto il portavoce del Pentagono Brig. Gen. Pat Ryder. La Marina degli Stati Uniti ha recuperato domenica un pallone di sorveglianza al largo della costa di Myrtle Beach, nella Carolina del Sud. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rinviato un viaggio a Pechino che avrebbe dovuto svolgersi lo scorso fine settimana per la presenza del pallone, e la decisione del presidente Joe Biden di abbatterlo ha ulteriormente acuito le tensioni tra Washington e Pechino.