Ucraina
6:00 pm, 6 Febbraio 23 calendario

L’Onu lancia l’allarme nucleare mentre la Russia prepara l’offensiva

Di: Redazione Metronews
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Il mondo «è al più alto rischio da decenni di una guerra nucleare»: lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, durante il suo discorso all’Assemblea generale sulle sue priorità per il 2023. «Dobbiamo porre fine alla minaccia rappresentata dalle 13mila armi nucleari immagazzinate negli arsenali di tutto il mondo», ha insistito.  Guterres ha quindi lanciato l’allarme sul rischio che un’ulteriore escalation nel conflitto Russia-Ucraina possa portare il mondo verso una «guerra più ampia». «Le prospettive di pace continuano a diminuire. Le possibilità di un’ulteriore escalation e spargimento di sangue continuano a crescere», ha detto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. «Temo che il mondo non stia camminando come un sonnambulo in una guerra più ampia. Temo che lo stia facendo con gli occhi ben aperti», ha aggiunto Guterres.

Russia pronta all’offensiva

Un’escalation è effettivamente attesa a breve. La Russia può lanciare una massiccia offensiva in Ucraina nei prossimi dieci giorni, secondo «elementi molto solidi di intelligence sulle intenzioni di Mosca» ha scritto il Financial Times citando un consigliere della Difesa ucraina rimasto anonimo. Secondo gli analisti del quotidiano britannico, l’offensiva sarebbe con ogni probabilità diretta nella parte occidentale della regione di Luhansk, intorno a Kreminna e Lyman, la porzione di territorio riconquistata dagli ucraini nella controffensiva lanciata lo scorso autunno. Da settimane, i russi stanno ammassando le forze nella regione. Nei giorni scorsi l’intelligence militare ucraina aveva denunciato l’ordine di Vladimir Putin per la conquista delle intere regioni di Donetsk e Luhansk entro il mese di marzo. Il ministro della Difesa Reznikov aveva confermato la possibilità dell’inizio di una grande offensiva russa intorno al 24 febbraio, per l’elevato simbolismo dell’anniversario dell’inizio dell’invasione.

Zelensky atteso a Bruxelles

Intanto si lavora a una possibile visita del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Bruxelles in settimana in occasione del vertice Ue che si terrà giovedì e venerdì. A quanto riportano diversi media europei si lavora a una sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo alla quale interverrà il capo di Stato ucraino. Le tre Istituzioni europee (Consiglio, Commissione e Parlamento) non confermano la notizia. I leader attendono dunque il presidente ucraino dopo appena una settimana la visita dei vertici Ue a Kiev per una doppia giornata di incontri, prima la riunione tra una quindicina di commissari e il governo ucraino e poi il vertice Ue-Ucraina. Alla domanda circa una sua visita a Bruxelles, Zelensky ha assicurato che un viaggio simile è “inevitabile”, spiegando però che esiste un “rischio significativo” nel fare visite all’estero. Ha ammesso di aver discusso dell’opzione con Charles Michel: “Voglio davvero viaggiare, ma ci sono dei rischi perché la Russia potrebbe preparare un’offensiva”. Quello a Bruxelles sarebbe il secondo viaggio all’estero dall’inizio dell’invasione russa, quasi un anno fa. Il presidente ucraino ha fatto una prima visita negli Usa, della quale si è avuta conferma ufficiale solo alcune ore prima, per ragioni di sicurezza.

 

6 Febbraio 2023
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