Cospito
2:30 pm, 4 Febbraio 23 calendario

Meloni blinda Delmastro e Donzelli. Cospito verso il trasferimento

Di: Redazione Metronews
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«Nessun presupposto per le dimissioni di Delmastro. Ora tutti abbassino i toni, compresa Fratelli d’Italia». Lo scrive in una lettera inviata al Corriere della Sera la Presidente del consiglio Giorgia Meloni, dopo giorni di fibrillazioni seguite al discorso in aula del vicepresidente del Copasir e uomo molto vicino a Meloni Giovanni Donzelli, che aveva rivelato i contenuti di un rapporto sui contatti in carcere passatogli dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro tra l’anarchico Alfredo Cospito e boss di ‘ndrangheta e mafia e aveva accusato 4 parlamentari pd in visita all’anarchico di collusione.

Per Meloni il caso va chiuso, dice, partendo comunque con una bacchettata ai suoi colleghi di partito: «A monte: sicuramente i toni si sono alzati troppo, e invito tutti, a partire dagli esponenti di Fratelli d’Italia, a riportarli al livello di un confronto franco ma rispettoso». Respinge però la richiesta di dimissionare i due dai loro incarichi, richiesta avanzata coralmente dalle opposizioni per aver violato obblighi di riservatezza sui documenti divulgati. «Non ritengo vi siano in alcun modo i presupposti per le dimissioni che qualcuno ha richiesto. Peraltro, le notizie contenute nella documentazione oggetto del contendere, che il Ministero della Giustizia ha chiarito non essere oggetto di segreto, sono state addirittura anticipate da taluni media». La premier parla di polveroni e di attacchi strumentali e riporta la questione su un piano personale quando dice: «Trovo singolare l’indignazione del Pd per un’accusa sicuramente eccessiva, quando però la sinistra in passato ha mosso alla sottoscritta, leader dell’opposizione, le accuse di “essere la mandante morale delle morti in mare” o di guidare un “partito eversivo”». Dopo di che però torna a leggere la visita dei parlamentari Pd in carcere da Cospito come una mossa a favore dei detenuto su cui è lecito chiedere pubblici chiarimenti. Aggiunge poi che «uno scenario che richiede prudenza e cautela» con il rischio di un’escalation della violenza,  «deve vedere compatto lo Stato, in tutte le sue articolazioni e componenti, a difesa della legalità» .

 

Pd: Meloni riattizza il fuoco

«Dopo giorni di attesa sono arrivate le parole dell’onorevole Giorgia Meloni. Pensavamo che fossero le parole di un Presidente del Consiglio preoccupato di comporre l’unità e la coesione del paese in un momento di forte tensione. Abbiamo, purtroppo, letto le parole di un capo partito che difende i suoi oltre l’indifendibile e, per farlo, rilancia polemiche strumentali e livorose contro l’opposizione. Una lettera che riattizza il fuoco invece di spegnerlo». Così in una nota il segretario del Pd, Enrico Letta, e  capogruppo dem al Senato e alla Camera, Simona Malpezzi e Debora Serracchian che parlano anche di parole “diffamanti” da parte di Fdi

Medici: verso il trasferimento in ospedale di Cospito

I medici di Opera e il Tribunale di sorveglianza di Milano, presieduto da Giovanna Di Rosa, stanno cominciando a valutare l’eventuale trasferimento di Alfredo Cospito dal centro clinico del carcere milanese al reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo,  laddove il 55enne, da 108 giorni in sciopero della fame, dovesse continuare a rifiutare anche gli integratori. La loro prolungata interruzione potrebbe portare a una crisi cardiaca e alla necessità di trattamenti salva vita. Al momento i suoi parametri sono compatibili con la detenzione. Secondo l’avvocato Flavio Rossi Albertini, legale di Cospito, «l’alimentazione forzata contro la sua volontà sarebbe un fatto gravissimo e costituirebbe un Tso».

 

4 Febbraio 2023
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