Con NiKola grande gelo artico, crollo di temperature e venti di burrasca

Il gelo intenso di NiKola arriverà sull’Italia con la perturbazione proveniente dalla Scandinavia e che inizierà ad interessare il nostro Paese tra domenica sera e lunedì. Il calo di temperature si avvertirà in maniera sensibile, e la prossima settimana le temperature saranno molto al di sotto delle medie stagionali, tra lunedì e mercoledì potremo stare sotto la media da 6 anche a 10 gradi.
Gelo polare e venti di burrasca
Dal pomeriggio di domenica si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali sui settori appenninici di Umbria e Lazio, su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, con raffiche fino a burrasca forte su relativi settori appenninici e su quelli costieri adriatici e ionici, in estensione, dalle prime ore di domenica, alla Sicilia, specie settori orientali e montuosi. Attese forti mareggiate lungo le coste esposte.
E a ciò sarà associata una brusca e spiccata intensificazione della ventilazione settentrionale su gran parte delle regioni, seguita dal «repentino» afflusso di una massa d’aria molto fredda di origine polare, con conseguente marcato e generale calo delle temperature a partire dalla giornata di domenica.
In Usa vento a -77 gradi
Le raffiche gelide sul Monte Washington nel New Hampshire hanno prodotto un vento gelido con una temperatura di -77 gradi. Lo ha riferito il National Weather Service americano, aggiungendo che si tratta del vento più freddo mai registrato negli Stati Uniti continentali. Quasi 100 milioni di persone negli Usa nord-orientali e in Canada stanno tremando a causa del vento proveniente dall’artico. Le autorità hanno avvertito che il congelamento potrebbe colpire in meno di 10 minuti e hanno invitato i residenti da Manitoba al Maine a limitare il loro tempo all’aperto.
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