Torino
5:57 pm, 2 Febbraio 23 calendario
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Gli studenti dell’Einsten occupato: «Vogliamo rientrare»

Di: Redazione Metronews
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Non c’è pace per il Liceo Einstein, occupato da lunedì scorso. Questa mattina, davanti all’istituto torinese c’è stato un sit-in degli studenti che vogliono riprendere le lezioni. «Vogliamo entrare. Questa è la nostra scuola», è quanto hanno chiesto ai loro coetanei gli studenti del liceo davanti alla succursale di via Bologna. Questa mattina si sono dati appuntamento in oltre un migliaio per il sit-in in via Pacini.

Per alcuni minuti sono rimasti in silenzio, spiegando che questa era «l’unica risposta alla violenza a cui abbiamo assistito in questi giorni». «Siamo più di quelli che stanno occupando la nostra scuola. Loro sono una minoranza», hanno spiegato i ragazzi. L’occupazione del liceo torinese sta facendo discutere in modo particolare anche perché ci sarebbe dietro, come affermano non solo gli investigatori, ma anche gli stessi giovani, la regia del centro sociale Askatasuna, «che con noi studenti non ha niente a che fare. Eppure sono dentro l’edificio e noi non possiamo seguire le lezioni», hanno raccontato Martina e Paolo, rappresentanti degli studenti.

Ma i ragazzi hanno preso le distanze anche da Azione Studentesca, «rivendicando orgogliosamente l’animo antifascista della scuola». «Il sit-in di questa mattina», hanno spiegato nel pomeriggio, «aveva l’obiettivo di esprimere la voce degli studenti che sono contrari ai metodi dell’occupazione che sta avvenendo in via Bologna. Ribadiamo che queste azioni non hanno nulla a che fare con parti terze e nonostante non vengano condivisi i metodi tra occupanti e non, nessuno studente ha mai messo in discussione la volontà democratica e i valori antifascisti che come scuola condividiamo da anni». «Ci discostiamo quindi dalle accuse di fascismo riportate dalla stampa nei confronti degli occupanti e in egual modo dalla strumentalizzazione che i fascisti cercano di ricavare dalla situazione che si è creata», hanno concluso i ragazzi.

Sopralluogo al Primo Liceo artistico e coreutico

Sopralluogo oggi dei tecnici del servizio Edilizia scolastica della Città metropolitana al Primo Liceo artistico e coreutico, recentemente oggetto di lavori per la costruzione di due palestre per la danza e per la sistemazione delle aree sportive all’aperto. La visita è stata l’occasione per fare il punto della situazione dopo gli interventi. Il progetto relativo alle palestre è stato messo a punto in seguito all’autorizzazione del nuovo percorso di studi coreutico.

Nell’occasione sono stati realizzati anche gli spogliatoi e i servizi igienici dedicati, per una spesa complessiva di 340.000 euro. Per quanto riguarda invece la sistemazione delle aree sportive, sono stati riqualificati la pista di atletica e il vicino campo di calcio e pallavolo, e il costo dei lavori è stato di 45.000 euro. L’edificio ospita 844 studenti ed è suddiviso in 46 classi.

2 Febbraio 2023
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