Verso Inter-Milan
9:56 pm, 1 Febbraio 23 calendario
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Skriniar e Leao, le due “spine” del derby

Di: Redazione Metronews
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La “rosa” del derby (Inter-Milan di domenica sera) ha due autentiche spine. I casi, seppure molto diversi tra loro, di Skriniar e di Leao.

Verso il derby: il caso di Leao e la salute di Ibra

Cominciando da quest’ultimo, la novità di giornata è costituita dalle dichiarazioni del suo avvocato. «Ci sono tante false e fuorvianti informazioni su Rafael Leao nella stampa italiana. Con un solo scopo: paralizzare il dialogo cordiale e professionale che abbiamo con la dirigenza del Milan in merito all’estensione del contratto. La priorità del giocatore non è cambiata: vuole restare al Milan». E ancora: non c’è alcuna volontà di «abbassare la clausola rescissoria per facilitare una partenza del giocatore la prossima estate». Così, ieri, Ted Dimvula, ha provato a spegnere l’incendio appiccato dalla “Gazzetta dello Sport”, cui aveva ufficialmente risposto, negando la sussistenza di una “rottura totale”, il Milan. Ma che il rinnovo sia in alto mare è pure evidente: ed è tutta benzina sul fuoco della crisi del Milan, che, secondo uno come Alberto Zaccheroni, resta «misteriosa». Unica buona notizia: Ibrahimovic, che sarà convocabile contro il Torino. Nel complesso, però, più spine che rose in vista del derby di domenica: una stracittadina-crocevia quant’altre mai.

I tifosi della Nord tolleranti con Skriniar. Dilemma per Inzaghi

L’Inter, dal canto suo, si avvicina alla scadenza in tutt’altre condizioni. In fondo è seconda in campionato, giocherà la semifinale di Coppa Italia e gli ottavi di Champions (per tacere della Supercoppa). Ma anch’essa ha un cruccio bello grosso, ed è sempre lo stesso: Skriniar. Inzaghi, per prudenza, contro l’Atalanta non se l’è portato nemmeno in tribuna. Ma ieri lo slovacco ha lavorato in allenamento (come Brozovic: il croato sarà finalmente convocato), seriamente, come sempre, e dunque il tecnico di Piacenza dovrà sciogliere il nodo. Domenica, l’Inter giocherà davanti al proprio pubblico. Il problema non sarà l’atteggiamento del tifo: la Nord ha incontrato il giocatore, dice, e sarà tollerante. Il problema è la “testa” del parametro zero prossimo venturo.

1 Febbraio 2023
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