Zaniolo ci ripensa, sì al Bournemouth: ma gli inglesi lo scaricano

Nicolò Zaniolo-Bournemouth: l’affare si poteva fare. Ma questa mattina, dopo una clamorosa apertura da parte del giocatore che nel frattempo si è ritirato a casa sua a La Spezia, è stato il club inglese a chiudergli le porte in faccia. Di sicuro a far decidere le Cherries di chiudere porte e finestre all’arrivo del 23enne è stato il carattere di Zaniolo, che gli inglesi non conoscevano e che non hanno apprezzato. Al club di Premier League non è affatto piaciuto l’atteggiamento del giocatore della Roma, e principalmente  il suo rifiuto di incontrare il ds arrivato appositamente a Roma solo per potergli parlare. Durante l’incontro andato in scena nella Capitale con l’agente Claudio Vigorelli il numero 22 giallorosso non ha partecipato alla cena con la dirigenza inglese. Per questo motivo, nonostante i tentativi di mediare da parte dell’entourage del giallorosso, il no da parte inglese è stato netto. Niente da fare. Il club aveva già virato su Traoré del Sassuolo, e tanti saluti. Si può dire che il Bournemouth ha scaricato Zaniolo più di quanto Zaniolo abbia scaricato il Bournemouth.

Zaniolo: il Bournemouth presenta il suo amico Viña

Nel frattempo, per un curioso contrappasso del destino, sul sito del Bournemouth appaiono oggi le fotografie dell’arrivo in squadra dell’ex romanista ed amico di Zaniolo Matías Viña.

Ed è un peccato, perché in questa storia ci rimettono un pò tutti. La Roma infatti si trova con un mercato mutilato (avrebbe potuto prendere Ziyech o Tadic). Zaniolo non sa proprio cosa sarà di lui: il club gli farà sapere a breve cosa ha deciso sul suo futuro dopo che lui si è posto fuori del progetto e non si è presentato sul posto di lavoro. E, per come i Friedkin interpretano il loro ruolo di uomini di business, viene da dire che non finirà con una pacca sulla spalla. Poi c’è il Bournemouth, che non ha preso il giocatore che voleva. Ma che di certo, adesso, ha tirato un sospiro di sollievo.