Regionali Lombardia
4:13 am, 2 Febbraio 23 calendario

Majorino: «Trasporti locali gratis per gli under 25 e gara per Trenord»

Di: Paola Rizzi
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Piefrancesco Majorino, 49 anni, europarlamentare del Pd, è il candidato alla presidenza della Regione Lombardia del centrosinistra, sostenuto da Pd, Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle e la lista Majorino Presidente-patto civico.

La vita dei pendolari lombardi non è facile, Trenord è nell’occhio del ciclone. Negli anni si è parlato di mettere a gara il servizio o di sinergie con Atm. Quali soluzioni?
«Tra i miei primi provvedimenti vi sarà il totale ribaltamento della gestione di Trenord. Bisognerà assumere scelte coraggiose portando Trenord e Rfi a una maggiore cooperazione. Sarà da considerare la messa a gara di Trenord, dopo il suo consolidamento, tutelando la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori».

E’ ipotizzabile, come in altri Paesi, un’offerta gratuita del servizio del trasporto pubblico locale, almeno per alcune categorie?
«Assolutamente sì. E’ parte fondamentale del mio programma e voglio che si arrivi ad averla per gli under 25 e per chi, in condizione di fragilità, si trova a dover viaggiare per motivi di cura».

La Lombardia più di altre Regioni ha dovuto affrontare il ciclone Covid, che ha amplificato i problemi del servizio sanitario. Quale lezione ne abbiamo tratto?
«Il sistema sanitario lombardo, pur a fronte di eccellenze a livello pubblico e privato, è crollato. Fontana e Gallera prima, Fontana e Moratti dopo sono artefici di questa situazione. Ci troviamo una riforma della sanità scritta da Fontana e Moratti che è totalmente da rivedere e case delle comunità che non sono quelle da noi pensate con David Sassoli (presidente del parlamento europeo scomparso nel 2022 ndr) quando abbiamo chiesto i contributi in Europa».

Deve cambiare qualcosa nella sanità lombarda nel rapporto tra pubblico e privato e nel rapporto con il territorio? Cosa fare sulle liste d’attesa?
«Occorre riequilibrare a favore del pubblico gli squilibri e la privatizzazione strisciante portata avanti da Fontana. E sulle liste d’attesa il mio primo atto sarà un provvedimento d’urgenza per i primi 100 giorni di governo».

La Lombardia continua ad essere la regione più inquinata d’Europa, quest’anno c’è stata anche la crisi idrica: cosa fare per transizione energetica e cambiamento climatico?
«Un cambio di rotta rispetto al negazionismo di Fontana. Potenziamento del trasporto pubblico locale, riconversione green del patrimonio immobiliare di Aler, l’avvio del più importante piano di industria green avviato da una Regione in Europa con l’obiettivo di creare 300.00 nuovi posti di lavoro. Perché la riconversione non è decrescita felice come dice Fontana, ma una straordinaria opportunità di sviluppo economico e di posti di lavoro».

I ritardi per le infrastrutture delle Olimpiadi invernali 2026 e le garanzie per la sostenibilità ambientale di tutta l’operazione: quali saranno i suoi impegni?
«Fontana ha dovuto riconoscere che gli allarmi lanciati da Malagò e da me raccolti dagli operatori locali erano veri. Dovremo correre come abbiamo fatto con Expo 2015 e l’attenzione sarà massima per le opere di Olimpiadi 2026 come per tutte le opere infrastrutturali in Lombardia che verranno realizzate con il consenso delle comunità e con zero nuova occupazione di suolo».

Il Governo ha in agenda l’Autonomia rafforzata per le Regioni. Quali sono rischi e vantaggi?
«Io non sono contro l’autonomia, ma quella di Calderoli non va bene. Crea diseguaglianze inaccettabili e vedo una strisciante operazione contro la scuola pubblica. Per me autonomia vuol dire far arrivare i poteri e le risorse agli enti più prossimi, ossia ai comuni».

Si parla di elezione diretta dei vertici da estendere a Governo e Quirinale. L’esperienza del presidenzialismo regionale ha funzionato?
«In Lombardia il problema non è stato il presidenzialismo, ma la qualità di una classe dirigente palesemente inadeguata».

Nella regione più ricca d’Italia aumenta drammaticamente la povertà: cosa farà per ridurre la forbice?
«Riportando al proprio ruolo di guida e coordinamento la Regione e mettendo al centro del programma l’esenzione per tre anni dell’Irap a favore delle nuove imprese e allo stesso tempo un sostegno effettivo in particolare nelle politiche della casa».

2 Febbraio 2023
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