Kiev ora si aspetta tra 120 e 140 tank moderni

L’Ucraina ha dichiarato che l’Occidente si è già impegnato a consegnare «tra i 120 e i 140» tank per respingere l’esercito russo, che di recente ha intensificato l’offensiva, affermando di aver conquistato un nuovo villaggio nei pressi della zona calda di Bakhmut.

I tank per Kiev

In precedenza Kiev aveva detto che avrebbe avuto bisogno di diverse centinaia di questi carri armati pesanti, missili a lungo raggio e caccia per organizzare controffensive per riconquistare il territorio ucraino occupato dalla Russia. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che avrebbe discusso la questione con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. «Parleremo», ha detto a un gruppo di giornalisti alla Casa Bianca dopo aver detto il giorno prima che Washington non avrebbe fornito jet da combattimento F-16 all’alleato ucraino. Dopo molte tergiversazioni, gli americani e i tedeschi hanno accettato di consegnare decine dei loro carri armati più moderni, ma si sono finora rifiutati di consegnare aerei e missili a lungo raggio.

«Nella prima ondata di contributi, le forze armate ucraine riceveranno tra i 120 e i 140 carri armati moderni di modelli occidentali», afferma il ministro degli Esteri Dmytro Kouleba in un video su Facebook, ricordando che si tratta di Leopard 2 di progettazione tedesca, Challenger 2 britannici e Abrams americani.
E’ la prima volta che Kiev rivela il numero totale di moderni veicoli blindati pesanti promessi dagli alleati occidentali.

Il Regno Unito prevede di fornire i Challenger entro la fine di marzo, la Germania intende inviare i primi Leopard 2 «entro la fine di marzo e inizio aprile» e Washington ha annunciato l’invio di 31 Abrams. Anche altri Paesi europei, come la Polonia, hanno in programma di inviare i loro Leopard.

Mesi per la consegna

Ma il processo di consegna potrebbe richiedere mesi, secondo diverse cancellerie, a causa delle esigenze di manutenzione e addestramento dei soldati ucraini. Altri Paesi, come la Francia, sono riluttanti in questa fase ad attingere alle loro scorte per paura di indebolire le loro capacità militari. Parigi ha annunciato che la Francia fornirà all’Ucraina altri dodici cannoni Caesar da 155 mm, oltre ai 18 già consegnati. Ma questi cannoni altamente precisi non hanno la gittata di oltre 100 chilometri di cui l’Ucraina dice di aver bisogno per distruggere le linee di rifornimento e i depositi di munizioni russi.

L’Occidente teme che un sostegno militare ancora maggiore possa spingere il Cremlino a un’escalation, mentre la Russia insiste che gli americani e gli europei hanno dichiarato una guerra per procura contro la Russia. Molti osservatori ritengono che Mosca e Kiev stiano preparando un’offensiva a fine inverno o in primavera.
Le truppe di Mosca hanno raddoppiato gli sforzi per cercare di conquistare Bakhmut, una città che è stata teatro di una feroce battaglia dalla scorsa estate, a costo di distruzioni e pesanti perdite militari.