In manette il rapinatore di Gae Aulenti
È stato identificato ed arrestato un 18enne per la rapina avvenuta il 26 gennaio scorso in piazza Gae Aulenti ai danni di una donna di 54 anni. Durante la rapina era anche rimasto gravemente ferito un uomo intervenuto in aiuto della vittima. Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia, hanno permesso di identificare il presunto autore del crimine. Secondo la ricostruzione, il 18enne avrebbe prima strappato con violenza la borsa alla 54enne, poi ha accoltellato un operaio 29enne intervenuto per difenderla.
Il ragazzo lanciatosi all’inseguimento del rapinatore (che era già stato arrestato il 14 gennaio scorso per furto e nei cui confronti era stata emessa la misura cautelare del divieto di dimora a Milano) è stato atteso dal rapinatore alla base di una scala e colpito più volte con un coltello con lama ricurva.
Raggiunto da cinque coltellate
Dopo la quarta coltellata ricevuta, l’operaio ha cercato di allontanarsi, ricevendo tuttavia, mentre era voltato, un ultimo fendente al polpaccio. L’uomo, che era riuscito a chiedere aiuto a una guardia giurata prima di accasciarsi a terra, era stato poi portato in ambulanza all’ospedale Fatebenefratelli, dove gli agenti del Commissariato hanno individuato e identificato anche la donna che era stata rapinata.
La stessa ha riferito che appena rapinata, aveva iniziato a urlare: in suo soccorso erano arrivati due ragazzi, uno dei quali le aveva restituito la borsa che il rapinatore aveva abbandonato durante la fuga, mentre l’altro ragazzo proseguiva nell’inseguimento. Gli agenti hanno sentito i testimoni e analizzato i video delle telecamere a circuito chiuso della zona che hanno rivelato il volto del rapinatore con chiarezza.
La svolta è arrivata il giorno successivo, venerdì 27 gennaio, verso le 21, quando i poliziotti di una volante hanno notato all’interno della galleria commerciale sottostante piazza Gae Aulenti, due giovani egiziani, uno dei quali compatibile con le descrizioni del rapinatore ricercato. Il 18enne è stato fermato e accompagnato in Questura per accertamenti. Infine è stato mandato a San Vittore in attesa dell’udienza di convalida.
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