Torino aderisce alla rottamazione delle cartelle fino a 1000 euro

Il Comune di Torino aderisce alla rottamazione delle cartelle esattoriali fino a 1000 euro, così come previsto dalla legge di bilancio per il 2023 che dispone l’annullamento automatico dei debiti tributari risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Lo ha annunciato in Consiglio comunale l’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli, ricordando che «la norma vale esclusivamente per i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, trattandosi dell’unico ente in possesso, ex lege, della qualifica di ‘agente della riscossionè mentre non si applica ai ruoli affidati a Soris, essendo quest’ultima mero concessionario della riscossione». Per quanto riguarda la Città di Torino, dunque, cartelle che verranno rottamate saranno quelle relative al periodo che va dal 2000 al 2006 perché successivamente la riscossione dei crediti è stata affidata appunto a Soris.

«I nostri uffici – ha spiegato Nardelli in Sala Rossa – hanno calcolato che l’annullamento automatico implicherebbe, per il Comune, una minor entrata pari, nel complesso, a circa 525.000 euro a fronte di un potenziale introito di circa 5.400.000 euro. Trattandosi di importo contenuto, la Città non si avvarrà della facoltà, prevista dalla Legge di Bilancio, di impedire la rottamazione automatica, e consentirà quindi l’annullamento, tanto più che in relazione ai medesimi carichi la Legge di Bilancio ha comunque previsto la possibilità della definizione agevolata, che opera in conseguenza della mera istanza del contribuente, senza possibilità per l’Ente di sottrarsi al meccanismo estintivo».
Lo scorso dicembre il Comune si era detto contrario alla rottamazione perché, ha poi spiegato Nardelli a margine, il Governo ipotizzava di inserire anche i carichi di Soris che ammontano a 200.000.000 di euro. Rispetto, dunque, al totale del debito verrà stralciato solo il 9,7% dell’importo. Per quanto riguarda le violazioni tributarie, vengono cancellati gli interessi e le sanzioni, per le violazioni al codice della strada vengono cancellati solo gli interessi.