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2:13 pm, 27 Gennaio 23 calendario

Caro benzina, Antitrust avvia indagine ma dice no ai prezzi medi esposti

Di: Redazione Metronews
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Carburanti, Antitrust avvia indagine ma dice no ai prezzi medi esposti. L’Agcm “ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva sulle dinamiche competitive della filiera di carburanti per autotrazione al fine analizzare l’andamento dei prezzi e alcune fasi specifiche della filiera petrolifera”. Lo ha annunciato il presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli, nel corso dell’audizione in commissione Attività produttive della Camera sulle norme sui carburanti contenute nel decreto trasparenza.

Carburanti, Antitrust avvia indagine

“In particolare – ha spiegato – l’indagine conoscitiva dell’Autorità è diretta ad approfondire le dinamiche concorrenziali delle fasi di estrazione e raffinazione, nonché ad analizzare le evoluzioni dei prezzi intervenute nelle diverse fasi della distribuzione al fine di comprendere meglio le dinamiche di formazione e verificare l’esistenza di eventuali ulteriori spazi di intervento.

Sul cartello del prezzo medio regionale imposto ai distributori dal Dl carburanti il Garante è intervenuto sottolinenando:«L’Autorità accoglie con favore un ulteriore potenziamento delle misure di visibilità dei prezzi praticati dai singoli distributori, con le rilevazioni ministeriali e la diffusione tramite strumenti tradizionali o telematici. Ritiene, tuttavia, che non vi sia necessità di introdurre un meccanismo di calcolo e di diffusione di valori di riferimento medi, atteso che appaiono incerti i benefici per i consumatori a fronte invece di un possibile rischio di riduzione degli stimoli competitivi».

Accertate mille violazioni

“La centralità del tema e la necessità che il consumatore sia correttamente informato dell’effettivo prezzo applicato hanno indotto l’Autorità ad avviare lo scorso 16 gennaio cinque procedimenti istruttori nei confronti delle principali compagnie petrolifere: Italiana Petroli, Eni, Kuwait Petrolelum Italia, Tamoil Italia, Esso Italiana” e “sulla base dei dati forniti dalla Guardia di Finanza sono state riscontrate, nel periodo gennaio-dicembre 2022 e su un totale di 5.000 impianti sottoposti a verifica, violazioni in 1.022 casi, riconducibili ai cinque marchi”. Lo ha detto il presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli, nel corso dell’audizione informale in commissione Attività produttive della Camera sulle norme sui carburanti contenute nel decreto trasparenza. “Le ipotesi dei procedimenti in corso riguardano, in particolare, l’omesso controllo delle compagnie petrolifere in merito alle modalità di esposizione e applicazione dei prezzi alla pompa da parte delle rispettive reti di distribuzione, nonché l’omessa trasmissione dei prezzi all’osservatorio”, ha ricordato Rustichelli.

27 Gennaio 2023
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