Milano
2:02 pm, 26 Gennaio 23 calendario

Seregno, coetanei spingono 15enne sotto un treno per “punirlo“

Di: Redazione Metronews
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E’ stata una «vera e propria spedizione punitiva» quella che avrebbero fatto due ragazzi italiani di 14 e 15 anni ai danni di un loro coetaneo, spinto sotto un treno in transito alla stazione di Seregno. Secondo la ricostruzione della polizia, che li ha sottoposti a fermo, la vittima sarebbe stata punita per aver mandato dei messaggini a una ragazza. Il ragazzino di 15 anni, intorno alle 14.30, sarebbe stato prima raggiunto sul binario 1 della stazione ferroviaria di Seregno da un gruppo di giovani che dopo una lite avrebbero tentato di portargli via la felpa, colpendolo ripetutamente finchè non è riuscito ad allontanarsi sulla banchina del binario 2 in attesa del treno per tornare a casa.

Spinto sotto il treno per punirlo degli sms

Stando alle indagini, gli aggressori però lo hanno raggiunto e uno dei due lo ha spinto verso il binario dove in quel momento era in transito un treno. L’adolescente ha sbattuto violentemente la testa su una carrozza cadendo sui binari, rimanendo miracolosamente incastrato tra la banchina e le ruote della carrozza. Immediatamente soccorso è stato trasportato in codice giallo presso l’ospedale San Gerardo di Monza dove si trova ricoverato in osservazione, ma non in pericolo di vita con traumi alla nuca e alla caviglia.

Uno dei ragazzi accompagnato dalla nonna dai carabinieri

Uno dei ragazzi fermati è stato accompagnato dalla nonna alla stazione dei carabinieri dove lo hanno rintracciato gli agenti della squadra mobile che non lo avevano trovato nella sua abitazione di Desio. L’analisi dei fotogrammi aveva fornito l’identikit dei responsabili poi individuati dagli agenti: il primo mentre si trovava ancora a Seregno vicino alla stazione, il secondo, dai carabinieri. Determinante per l’identificazione anche l’analisi dei social network dai quali è emerso che uno degli autori dell’aggressione si era già cambiato gli abiti che indossava al momento dei fatti «per sviare le indagini» mentre l’altro è stato bloccato mentre si allontanava in biciletta. I due sono stati poi interrogati dal pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. E’ stato quindi disposto il fermo «sussistendo gravi, precisi e concordanti indizi di reità in ordine ai reati di tentata rapina aggravata in concorso e tentato omicidio in concorso». I ragazzi sono stati portati nel Centro per la Giustizia Minorile di Torino.

26 Gennaio 2023 ( modificato il 30 Gennaio 2023 | 14:04 )
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