Nuova Toyota Prius: l’alternativa all’elettrico
La nuova Toyota Prius debutterà in giugno, ma dal primo test di guida con carrozzeria parzialmente camuffata si intuisce che quinta generazione dell’ibrida più venduta al mondo ha una marcia in più.
Toyota, la nuova Prius con 900 km di autonomia
Non solo perché è proposta unicamente nel powertrain plug-in il più vicino agli elettrici puri e dunque in grado di fare la concorrenza a modelli come la Tesla Model 3, una berlina molto gettonata anche da noi. La nuova Prius è spinta poi da un motore 4 cilindri da 2 litri con la potenza termica che sale a 152 cv e che va sommata a quella del motore elettrico da 163 cv, per un totale di circa 223 cv. Il che si traduce in più brillantezza e dinamicità di guida. I tecnici giapponesi stimano, poi, oltre 900 km di autonomia per la nuova Prius, un risultato che somma la capacità del serbatoio di benzina da 40 litri ai 69 km in elettrico, numeri che potrebbero essere alla portata della nuova Toyota.
Test definitivi in estate: prezzi forse sopra i 40 mila euro
Per il test definitivo della nuova Toyota Prius Plug-In bisognerà attendere l’inizio dell’estate, quando saranno comunicati anche i prezzi che potrebbero essere superiori ai 40.000 euro, proprio in zona Model 3, grazie al recente ribasso introdotta da Tesla. La nuova Prius di oggi potrebbe essere la risposta Toyota all’elettrico puro, imposto come un obbligo e non come una delle opzioni offerte dal mercato. Ed ecco perché in questo momento storico una Prius così servirà a fare riflettere tutti, ma non Toyota visto che loro, i giapponesi, le idee chiare ce le hanno da parecchio tempo, almeno dal 1997.
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