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4:21 pm, 25 Gennaio 23 calendario

Via libera da Germania e Usa per l’invio dei tank a Kiev

Di: Redazione Metronews
Via libera da Germania
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Via libera da Germania e Usa per gli aiuti “pesanti” all’Ucraina. La Cancelleria tedesca ha fatto sapere che invierà a Kiev 14 carri armati da combattimento Leopard 2 prelevati dai magazzini della Bundeswehr (che potrebbero arrivare entro marzo) e «autorizzerà rapidamente i partner che vogliono consegnare i propri tank». Da parte sua la Casa Bianca ha annunciato per questa sera un importante discorso del presidente statunitense Joe Biden sul sostegno all’Ucraina. In questa occasione sarà annunciata la decisione di inviare carri armati Abrams in Ucraina. Kiev ringrazia, ma il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito che di carri armati «ne serviranno molti». Secondo lo Spiegel saranno 80 i carri armati da combattimento Leopard 2 che gli alleati europei si preparano a consegnare a Kiev e che formeranno due battaglioni. Il primo con i mezzi blindati forniti da Germania, Finlandia, Spagna e Paesi Bassi; il secondo battaglione con i tank messi a disposizione da Polonia e Norvegia.

Via libera da Germania e Stati Uniti

«Abbiamo dovuto infrangere una regola» e cambiare quella che era una pratica sostenendo l’Ucraina con consegne di armi, oltre al sostegno finanziario e umanitario. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, riferendo in Parlamento dopo il via libera all’invio di carri armati Leopard 2 a Kiev. «Se riassumiamo ciò che abbiamo deciso di offrire finora, possiamo dire che la Germania sarà sempre davanti a tutti nel sostegno all’Ucraina», ha aggiunto. «Accolgo con grande favore la leadership del cancelliere Olaf Scholz e della Germania nel fornire i carri armati Leopard 2 all’Ucraina in consultazione con altri alleati e partner della Nato. In un momento critico della guerra russa, questi possono aiutare l’Ucraina a difendersi, vincere e prevalere come nazione indipendente», ha scritto in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. La decisione della Germania è «molto pericolosa» e «porta il conflitto a un nuovo livello», ha commentato a caldo l’ambasciatore russo in Germania, Serghei Nechaev, aggiungendo che «Berlino ha rinunciato definitivamente alla sua responsabilità storica per i crimini commessi dal nazismo».

Più tempo per i carri americani

Secondo indiscrezioni saranno almeno una trentina i carri armati Abrams che saranno inviati dagli americani. Ma è improbabile che i veicoli statunitensi arrivino entro la primavera, quando le forze russe dovrebbero iniziare una nuova offensiva e l’Ucraina intende lanciare la propria controffensiva per riconquistare il territorio occupato dai russi. Gli Abrams, ha detto un funzionario dell’amministrazione statunitense, «probabilmente non sono per la battaglia nell’immediato», ma ci vorranno mesi, se non anni, per arrivare a destinazione.

«Soffriranno di più»

La consegna di carri armati all’Ucraina porterà «altre sofferenze» al Paese e «maggiori tensioni sul continente» europeo: parola del portavoce del presidente russo Vladimir Putin. «Purtroppo, più armi dalla Nato portano altre sofferenze agli ucraini. E porteranno anche altra tensione nel continente. Ma questo non può impedire alla Russia di raggiungere i suoi obiettivi», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Le forze americane presenti in Germania sono «truppe d’occupazione, in termini legali ed effettivi», ha rincarato il presidente russo, Vladimir Putin, in un incontro con alcuni studenti a Mosca.

25 Gennaio 2023
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