Torino
5:28 pm, 25 Gennaio 23 calendario
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Anziani e nuovi poveri nelle 13 mense della Caritas

Di: Redazione Metronews
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Anziani e persone sole. Sono gli utenti in crescita nelle 13 mense sociali di Torino, dove ogni giorno vengono serviti circa 4 mila pasti. «Il numero di persone senza dimora non è più quello preponderante. Sono aumentate altre tipologie di utenti, quasi tutte persone sole o anziane, mentre in alcune mense, in particolare quelle festive, anche intere famiglie con figli minori», spiega Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana torinese, che oggi, audito in Commissione Sanità e Servizi sociali del Comune, ha delineato un quadro delle povertà nel territorio di riferimento e dell’attività dell’ente assistenziale.

Fra le nuove povertà, Dovis ha citato il caso «tutto torinese, degli anziani soli, in aumento, ma anche i working poor e l’aumento di richieste alla Caritas da parte di lavoratori autonomi e del commercio». Altro tema denunciato, quello dei «minori in povertà educativa, che significa la difficoltà a recepire la formazione, e sono sempre di più i giovani di famiglie povere che non riescono a stare al passo neanche della scuola professionale. Altro problema dei giovani legati alla povertà – ha aggiunto – è quello del disagio psichico e della non autosufficienza».

Non solo anziani

Fra i servizi offerti dalla Caritas, Dovis ha ricordato le 16 mila persone che ogni anno entrano in contatto con l’ente, la maggior parte attraverso il centro di ascolto “Le due Tuniche”; i due co-housing, con i quali dal 2013 sono state accompagnate oltre 400 famiglie e la casa accoglienza ad accesso diretto per donne con gravi problemi, sole o con figli, che ogni anno dà rifugio a una trentina di loro.

Raddoppiati gli accessi allo Sportello sovraindebitamento

E dati preoccupanti sulle nuove povertà arrivano anche dallo Sportello per il sovraindebitamento della Città Metropolitana di Torino, i cui accessi dal 2020 sono quasi raddoppiati, passando da 57 a 116 nel 2021 fino ai 207 dello scorso anno.

Fra quanti si sono rivolti al servizio, che ha come principale funzione quella di fornire un orientamento gratuito ai cittadini che hanno bisogno di informazioni procedurali previste dalla legge sul sovraindebitamento, la metà ha dichiarato di aver contratto debiti in quanto consumatore e oltre un quarto come piccolo imprenditore o lavoratore con partita Iva.

25 Gennaio 2023
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