Trovata la “Giulietta” del superboss vicino al terzo covo

Trovata la “Giulietta” del superboss Matteo Messina Denaro. È stata individuata dalla Polizia di Stato in prossimità del terzo covo dell’ex latitante quello in via San Giovanni a Campobello di Mazzara. In corso la perquisizione della vettura, si tratta di una “Giulietta” Alfa Romeo di colore nero. E proprio da questa auto sarebbero partite le indagini che hanno consentito di individuare il primo covo: le chiavi, infatti, sono state rinvenute nel borsello sequestrato al boss durante l’arresto.

Trovata la “Giulietta”

Così dal codice della chiave i pm sono arrivati ad identificare la “Giulietta” e grazie ad un sistema di intelligenza artificiale hanno potuto ricavare gli spostamenti del veicolo del capo mafia risalendo al primo covo in vicolo San Vito. Oggi invece, a poca distanza dal terzo covo, è stata individuata anche l’auto. Sul posto è giunto anche il procuratore aggiunto Paolo Guido. La “Giulietta” del boss è stata ritrovata nei pressi dell’abitazione di Giovanni Luppino, l’autista del capomafia arrestato con lui lunedì mattina. Era stato proprio Luppino ad accompagnare il boss nella clinica privata di Palermo. Secondo gli investigatori, all’alba di lunedì il boss avrebbe lasciato la sua “Giulietta” vicino all’abitazione di Luppino e con la Bravo dell’uomo incensurato hanno raggiunto il capoluogo siciliano.

Biglietti aerei e libro su Putin

Investigatori e magistrati proseguono l’analisi dei reperti ritrovati nel covo usato più di recente dal boss Matteo Messina Denaro, quello di vicolo San Vito. Oltre a scontrini, biglietti aerei con destinazioni varie, tra cui Inghilterra, Sud America, nell’ultima casa abitata dal boss che è stato latitante per 30 anni, sono stati ritrovati numerosi libri, anche storici, tra cui uno sul premier russo Putin.