Roma, Zaniolo ad un passo dalla Premier League

Roma, Zaniolo potrebbe giocare in Premier League entro dieci giorni. L’ipotesi, assolutamente impensabile fino a qualche settimana fa, è divenuta in pochi giorni più che mai concreta. Lo stesso giocatore non fa che seminare indizi sui social (l’ultima volta oggi, citando misteriosamente in una storia su Instagram una intervista di Ronaldo in cui si dice che «Tutto ha una soluzione, tranne la morte»).

Zaniolo, Roma sempre più lontana: sirene dalla Premier League

Zaniolo ha capito che il suo tempo alla Roma è finito. Questa è la verità. Inutile raccontare gli ultimi passaggi (i primi fischi, la maglia strappata dopo la deludente prestazione con il Genoa): i fatti raccontano che ad un anno dalla scadenza del suo contratto  non esiste nessuna volontà da parte della Roma di accogliere le sue richieste. Ogni volta che l’argomento viene affrontato, il club prende tempo. E così, il ragazzo che sulla sua Smart girava in città con “Grazie Roma” a tutto volume ha recepito il messaggio.

Il fatto nuovo è che potrebbe andare in Premier. L’interesse delle italiane che sei mesi fa lo volevano, Juventus e Milan, è ormai scemato. Ma quello della Premier, no, appunto.

La Roma ha fatto i suoi conti. La richiesta è di 40 milioni. Sei mesi fa ne chiedeva 60, ma su questo incide l’involuzione tecnica del 22 giallorosso.  Il Tottenham sarebbe interessato, ed il West Ham anche. Dalla Bundesliga il Borussia Dortmund è alla finestra. Finora non ci sono state offerte. Ma se ce ne fossero (il Tottenham, per esempio, ha già detto che vuole regalare qualche elemento di pregio ad un Conte che appare sempre più distaccato) la Roma sa cosa fare. Cioè investire quasi tutto il gruzzolo su Frattesi, che rincorre da un anno (ma il Sassuolo è bottega cara e non fa sconti). Il piano sarebbe imbastire un centrocampo nuovo di zecca con Frattesi e Wijnaldum. Per questo Tiago Pinto sarebbe disposto a cedere Zaniolo  non solo a titolo definitivo ma anche in prestito con obbligo di riscatto. Se Mourinho abbia benedetto questa operazione non si sa. Ma questa, in fondo, è un’altra storia.