Il Governo stringe i tempi per arrivare al presidenzialismo

Il Governo stringe i tempi sulle riforme istituzionali e in particolare sul presidenzialismo. «Tempi più brevi possibili, una volta individuato a valle delle consultazioni il metodo per realizzare una riforma necessaria per il Paese». Così riferiscono fonti dell’esecutivo dopo il vertice che si è tenuto a Palazzo Chigi «con grande sintonia» tra le forze di maggioranza (erano presenti Meloni, Tajani, Salvini, Mantovano, Calderoli, Casellati, Fitto e Lollobrigida). Nel corso della riunione, la premier avrebbe rimarcato diverse volte la necessità di coinvolgere il più possibile il Parlamento – «è fondamentale» – in una riforma così impattante per il Paese. Quanto all’autonomia differenziata per le Regioni, nel vertice si è stabilito che non “viaggerà” con la riforma costituzionale sul presidenzialismo, ma «approderà sul tavolo di una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri». Infine si è stabilito di definire anche il cronoprogramma sullo status di Roma Capitale.