pizza day
12:45 pm, 17 Gennaio 23 calendario

La pizza è fai da te per 4 italiani su 10. Radiografia di un fenomeno

Di: Redazione Metronews
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Più di quattro italiani su dieci (44%) preparano la pizza in casa, spinti dalla nuova passione per il fai da te in cucina, ma anche dalla possibilità di scegliere personalmente gli ingredienti e garantirsi un prodotto gourmet 100% Made in Italy. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti-Ixè in occasione della Giornata internazionale della pizza che si celebra oggi.

La pizza fai da te sulla scorta del lockdown

La nuova tendenza, nata sulla scorta del lockdown, è quella di cucinare in casa delle pizze personalizzate utilizzando ingredienti 100% italiani dalla mozzarella alle farine di grano tricolore, magari ottenute da varietà antiche, dalle passate di pomodoro all’olio extravergine d’oliva, fino alle verdure, ai salumi e a tutto ciò che può servire per mettere nel piatto la versioni più tradizionali, dalla margherita alla capricciosa, ma anche quelle gourmet, con la scelta di prodotti ricercati, tipo quelli a denominazione di origine.

La pizza fai da te risolve peraltro anche il problema dell’originalità degli ingredienti in un’Italia dove quasi due pizze su tre servite sono ottenute da un mix di prodotti provenienti da migliaia di chilometri di distanza senza alcuna indicazione per i consumatori, dalla mozzarella lituana al concentrato pomodoro cinese, ma c’è anche l’olio tunisino e il grano ungherese.

Un fatturato da 15 miliardi

Complessivamente la pizza genera un fatturato che ha superato i 15 miliardi di euro con un’occupazione stimata in oltre 100.000 addetti a tempo pieno, che diventano 200.000 nel weekend.

In Italia si sfornano 2,7 miliardi di pizze all’anno che in termini di ingredienti significano durante tutto l’anno 200 milioni di kg di farina, 225 milioni di kg di mozzarella, 30 milioni di kg di olio di oliva e 260 milioni di kg di salsa di pomodoro. Un sistema economico che poggia su ben 121mila locali, tra pizzerie ristoranti, pizzerie da asporto, gastronomia e forni.

Da Napoli al mondo

Nata a Napoli, la passione per la pizza è diventata planetaria, con gli americani che sono i maggiori consumatori con 13 kg a testa mentre gli italiani guidano la classifica in Europa con 7,8 kg  all’anno, e staccano spagnoli (4,3), francesi e tedeschi (4,2), britannici (4), belgi (3,8), portoghesi (3,6) e austriaci che, con 3,3 kg  di pizza pro capite annui, chiudono questa classifica.

Nel dicembre del 2017 è avvenuta l’iscrizione dell’Arte dei Pizzaiuoli napoletani nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco che riconoscere il forte legame culturale della tradizione con l’Italia.

17 Gennaio 2023
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