Nepal, precipita aereo: 72 morti

NEPAL Nessun sopravvissuto nello schianto dell’aereo della Yeti Airlines precipitato in Nepal. Sul velivolo c’erano 68 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. A bordo diversi stranieri, tra cui cinque indiani, quattro russi, un irlandese e due sudcoreani. Sui social sono comparsi diversi filmati che mostrano l’aereo poco prima dello schianto.
L’aereo è precipitato in fase di atterraggio vicino a Pokhara
Il velivolo, secondo quanto dichiarato dal portavoce della compagnia Yeti Airlines, è precipitato nella fase di atterraggio in una zona abitata tra il vecchio aeroporto di Pokhara e il nuovo aeroporto internazionale della città, inaugurato di recente. Il velivolo ha preso fuoco.
Le operazioni di soccorso per il recupero dei corpi
Secondo quanto rendono noto fonti locali e dell’esercito, i corpi di una trentina delle vittime sono stati recuperati mentre altri 36 sono ancora nella gola profonda 300 metri in cui è precipitato il velivolo, una posizione che sta rendendo difficili le operazioni di recupero dei corpi.
Alle operazioni di soccorso partecipano anche i militari. “Ci aspettiamo di recuperare più corpi”, ha detto un portavoce dell’esercito, spiegando che l’aereo “è andato in pezzi”.
Riunione d’emergenza del Consiglio dei Ministri
Il primo ministro, Pushpa Kamal Dahal, ha convocato una riunione di emergenza del Consiglio dei ministri e ha esortato le agenzie statali a lavorare alle operazioni di salvataggio. L’aeroporto di Pokharo è stato chiuso e gli inquirenti stanno già indagando sulle cause dello schianto.
L’aereo schiantato era partito da Kathmandu
Era partito da Kathmandu ed era diretto a Pokhara, nel centro del Nepal. Tra i passeggeri vi erano 15 stranieri: cinque indiani, quattro russi, due sudcoreani, un australiano, un francese, un argentino e un irlandese.
Il governo nepalese ha dichiarato per domani una giornata di lutto nazionale.
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