Israele
3:00 pm, 15 Gennaio 23 calendario

Israele, in piazza contro la riforma della giustizia

Di: Redazione Metronews
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ISRAELE Oltre 80 mila persone sono scese in piazza a Tel Aviv contro la riforma della Giustizia presentata dal governo di estrema destra guidato da Benjamin Netanyahu, considerata una minaccia alla democrazia israeliana. Proteste si sono avute anche di fronte alla residenza del premier a Gerusalemme ed ad Haifa.

La riforma prevede una limitazione all’indipendenza della magistratura

La riforma, presentata all’inizio di gennaio dal ministro della Giustizia Yariv Levin, prevede una forte limitazione dell’indipendenza della magistratura, con la Knesset che potrebbe con una maggioranza semplice annullare le sentenze dalla Corte Suprema. Una misura che permetterebbe quindi ai governi di far approvare leggi senza il timore di vederle bloccate dalla Corte Suprema per incostituzionalità.

I processi a carico di Netanyahu potrebbero essere annullati

Se approvata la riforma permetterebbe a Netanyahu di annullare i processi in corso a suo carico per corruzione, darebbe ai politici più potere per la nomina dei giudici e renderebbe più facile all’esecutivo più di destra della storia del Paese, con diversi estremisti religiosi come ministri, varare leggi in favore degli insediamenti ebraici nella Cisgiordania occupata.

I manifestanti contro la riforma

Tra i dimostranti a Tel Aviv, molti sventolavano le bandire di Israele: “i miei genitori sono immigrati qui da regimi non democratici per vivere in una democrazia – ha detto alla Bbc tra le lacrime una donna figlia di sopravvissuti all’Olocausto – sono scappati da regimi totalitari per vivere in libertà, vedere ora che viene distrutta mi spezza il cuore”.

15 Gennaio 2023
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