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2:32 pm, 15 Gennaio 23 calendario

La Lazio batte il Sassuolo con due gol segnati nei recuperi

Di: Redazione Metronews
La Lazio batte
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La Lazio batte il Sassuolo con due gol segnati nei minuti di recupero: un rigore calciato da Mattia Zaccagni, maturato nel recupero del primo tempo, e il raddoppio ad opera di Felipe Anderson, quattro minuti dopo il novantesimo. Il rigore è stato assegnato dall’arbitro Pairetto, dopo il check del VAR, per un fallo di mano in area di Toljan che aveva allargato il braccio su tiro di Milinkovic-Savic. Pegolo ha indovinato l’angolo, ma è riuscito solo a sfiorare appena il pallone tirato da Zaccagni dagli 11 metri. Al quarto d’ora del primo tempo era arrivata invece una brutta notizia per Maurizio Sarri, costretto al cambio anticipato di Ciro Immobile, che ha lasciato il campo a causa di un problema al flessore della coscia destra.

La Lazio batte il Sassuolo

Al 65′ del secondo tempo nuova occasione per la Lazio: Luis Alberto serve l’accorrente Pedro, ma il suo sinistro di prima intenzione fa il filo al palo. Ma il raddoppio arriva nei minuti di recupero finali con la rete di Felipe Anderson. Dormita di Tressoldi, Felipe Anderson gli prende il tempo, supera in velocità Pegolo e deposita in fondo al sacco. Continua il periodo nero degli emiliani, poco incisivi negli ultimi metri e contestati a fine gara. La Lazio si lascia invece alle spalle il brutto inizio di 2023 e ottiene il primo successo del nuovo anno: la squadra di Sarri torna così a sorridere dopo tre turni e sale a 34 punti in classifica, staccando momentaneamente Atalanta e Roma, mentre per gli uomini di Dionisi continua il periodo di crisi con la settima gara senza successi.

I biancocelesti a 34 punti

Buoni ritmi e gara godibile in avvio, con i padroni di casa che si fanno vedere immediatamente con un paio di conclusioni di Laurentiè deviate in calcio d’angolo. La risposta biancoceleste invece è targata Zaccagni, che prova a piazzare un destro dal limite trovando la risposta di Pegolo, poi sulla ribattuta Anderson calcia alle stelle. Dal quarto d’ora la Lazio è costretta a fare a meno di Immobile per un altro fastidio muscolare e, soltanto a pochi istanti dall’intervallo, trova l’episodio per passare in vantaggio: colpo di testa di Milinkovic deviato di mano in area da Toljan, rigore solare e Zaccagni lo trasforma nell’1-0 ospite. Ad inizio ripresa i ritmi si rialzano subito e la squadra di Sarri costruisce un paio di ottime occasioni con Anderson prima e Pedro poi: il brasiliano spreca dopo un tocco al centro di Milinkovic, lo spagnolo invece manca di pochissimo lo specchio su assist di Luis Alberto. Il Sassuolo prova a restare aggrappato al match e al 76′ va vicino al pareggio con Frattesi, che colpisce di testa sul corner di Berardi mettendo alto di pochissimo. Nel finale, in pieno recupero, ci pensa Felipe Anderson a mettere il punto esclamativo sul successo biancoceleste, mettendo dentro il 2-0 dopo aver dribblato Pegolo in uscita.

Il commento di Sarri e Dionisi

«Abbiamo fatto una fase iniziale di gara di grande applicazione difensiva, poi siamo cresciuti in qualità e abbiamo concesso pochissimo. Siamo venuti a capo bene di una gara non facile contro un Sassuolo forte, che non merita la classifica che ha per le sue qualità». L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri commenta così la vittoria. Tra i biancocelesti ottima prova di Luis Alberto. «Negli ultimi 40 giorni era il giocatore più in condizione, l’ho detto più volte – aggiunge Sarri – poi purtroppo si è dovuto fermare per un problemino. Oggi ha fatto la miglior partita che ha fatto da quando ci sono io. Siamo in un momento in cui Cataldi sta bene, così come Luis Alberto e Milinkovic sta dando segnali di crescita. Quando stanno bene tutti e tre, è giusto farli giocare. Così siamo anche garantiti anche in fase difensiva». «Dobbiamo andare incontro alla fortuna. Oggi abbiamo fatto un primo tempo di alto livello, sembravamo noi la Lazio. Primo calcio d’angolo nel recupero, rimpallo e rigore. Dobbiamo fare di più, perché solo giocare non basta. Dobbiamo essere più cinici, non possiamo pensare di creare 10 palle gol. Con più cinismo, saremmo andati in vantaggio noi». L’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi commenta così la sconfitta: «Dobbiamo alzare l’asticella della determinazione e dell’attenzione. Abbiamo fatto poche partite dove meritavamo 0 punti, ma nei dettagli non prendiamo quello che ci meriteremmo. Nel primo tempo non ricordo la Lazio pericolosa, ma è finito 1-0. Ci siamo complicati anche la vita da soli, tutto passa dalla partita in casa persa con la Sampdoria. Dobbiamo tirare fuori più personalità, non trovare alibi e assumersi le responsabilità».

15 Gennaio 2023
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