Uccide l’ex compagna davanti al ristorante: fermato
Uccide l’ex compagna, un’avvocata di 34 anni, al culmine di una lite davanti al ristorante. La polizia ha fermato il presunto responsabile, che era fuggito, in zona colle Salario. L’ennesimo femminicidio nella Capitale è avvenuto ieri sera alle 22 in viale Amelia.
Uccide l’ex compagna davanti al ristorante: fermato
Erano usciti a cena fuori, per quello che doveva essere un chiarimento sulla loro relazione. Ma la situazione è precipitata nel volgere di pochi minuti. L’uomo, 61 anni, ha ucciso con diversi colpi di pistola l’ex compagna, l’avvocata Marina Scialdone, davanti al ristorante Bardo di viale Amelia 42. Il proprietario del locale poco prima aveva allontanato la coppia perché aveva dato vita a una violenta lite che aveva lasciato attoniti gli altri avventori.
Quello che è avvenuto poco prima del delitto lo hanno ricostruito gli agenti delle volanti, accorsi per primi davanti al ristorante, e gli investigatori della squadra mobile.
La coppia era in crisi. L’appuntamento a cena doveva essere l’occasione per tentare di appianare gli attriti. E invece il 61enne ha iniziato a inveire contro la donna. Martina Scialdone ha cercato riparo nel bagno del ristorante. A quel punto il proprietario ha invitato entrambi a uscire per chiarirsi privatamente.
Una volta fuori la lite è degenerata nell’omicidio. I due hanno camminato per pochi passi. L’avvocata era davanti, l’ex la seguiva. All’improvviso l’uomo ha estratto una pistola e ha sparato più volte, quasi a bruciapelo. La donna si è trascinata di nuovo davanti al ristorante, nel disperato tentativo di chiedere ancora aiuto. Il 61 enne è scappato prima ancora che arrivassero le prime volanti.
La cattura
Mentre i sanitari cercavano disperatamente di rianimare la donna, gli agenti si sono messi subito sulle tracce dell’omicida. Lo hanno ritrovato dopo poche ore in zona Colle Salario e lo hanno posto in stato di fermo. Per lui l’accusa è omicidio volontario.
(Foto d’archivio)
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