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4:27 pm, 14 Gennaio 23 calendario

Si spacca l’Alleanza Verdi Sinistra, Si sceglie Bianchi

Di: Redazione Metronews
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Sinistra italiana sceglie Donatella Bianchi e il M5S e sancisce nel Lazio la rottura con Europa Verde. Con il movimento ambientalista c’era un’alleanza stabile.

Sinistra italiana sceglie Bianchi

Sulle regionali nel Lazio si spacca l’Alleanza Verdi Sinistra, con Sinistra Italiana che decide di sostenere la candidata del M5S, Donatella Bianchi. I Verdi optano invece per D’Amato, il candidato Pd. Una spaccatura che rischia di trascinarsi oltre il voto del 12 e 13 febbraio. Sinistra Italiana infatti, entrando nel “Polo progressista di sinistra ed ecologista”, guarda oltre la corsa alla Pisana e parla di «inizio di un nuovo percorso».

La ricostruzione del segretario di Sinistra italiana Cervellini

«Questo è l’inizio di un progetto politico che vuole continuare», sostiene Massimo Cervellini, segretario di Sinistra Italiana Lazio.
Per le regionali nel Lazio, è Cervellini a ricostruire la vicenda: «Il nostro organismo dirigente ha aperto una discussione e ha approvato all’unanimità di stare in una lista di sinistra progressista ed ecologista in sostegno di Donatella Bianchi. Abbiamo poi sottoposto questa scelta agli iscritti attraverso una consultazione. Scelta che è stata approvata da oltre il 90% degli uomini e delle donne di Sinistra italiana».

Sulla questione è stato aperto anche un confronto con i Verdi che però avrebbero scelto sin dall’inizio di sostenere la candidatura di D’Amato, chiudendo anche alla possibilità, proposta da Sinistra Italiana, di presentare una lista Verdi-Sinistra che corresse sola alle regionali nel Lazio. Ritenuta «impraticabile» la scelta di sostenere D’Amato, Sinistra Italiana ha dunque aderito al Polo progressista di sinistra ed ecologista a sostegno della candidata del M5S.

Il nodo del termovalorizzatore

«Ho letto il programma di D’Amato. Noto per prima cosa che, a proposito della questione rifiuti, non si parla dell’inceneritore proposto. Non si mette la polvere sotto il tappeto, figuriamoci un elefante. Ecco, oggi mandiamo un segnale importante, che si interrompa questa pratica, oggi per il Lazio e domani per tutto il Paese: ci vuole coerenza, alle parole devono seguire i fatti», ha aggiunto Cervellini.

14 Gennaio 2023 ( modificato il 15 Gennaio 2023 | 17:33 )
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