Moratti presenta il programma: «Lombardia ferma da 10 anni»

«La Lombardia non cresce da 10 anni. Evidentemente chi ha governato in questi anni non ha saputo farla crescere». Parole di Letizia Moratti, candidata civica sostenuta dal Terzo Polo alla presidenza della Regione Lombardia, che oggi ha presentato il suo programma elettorale. «Il nostro – ha detto l’ex assessora di Fontana – è un programma di legislatura che nei primi 100 giorni metterà in atto tutte le misure da assessorati diversi, che saranno misure convergenti per una crescita inclusiva».

Azzerare le liste d’attesa in Sanità

«Cercheremo di azzerare le liste d’attesa, completando il lavoro appena iniziato in questo campo e che doveva essere fatto anni fa: abbiamo iniziato ma è importantissimo proseguire convintamente su questo tema. E ci auguriamo che il governo metta più fondi sulla sanità. In realtà non lo ha fatto, perché riferiti al Pil il tasso di investimento è sceso dal 7 al 6,2%», ha attaccato Moratti. «Faremo in modo che ci siano più fondi con cui pagare i nostri medici e infermieri che non sono pagati come dovrebbero, specie quelli impegnati nelle aree più critiche come i pronto soccorso», ha aggiunto.

L’obiettivo del Terzo Polo: Salvini a casa, Conte fuori dal Pirellone

«Vogliamo far fare le valigie a Matteo Salvini da Palazzo Lombardia e impedire a Giuseppe Conte di portarci le sue». Così Niccolò Carretta, segretario regionale lombardo di Azione, durante la presentazione del programma della coalizione che alle regionali sostiene la candidatura di Letizia Moratti. «Il nocciolo politico della nostra presenza è fare di tutto per impedire a populisti e sovranisti che hanno massacrato il nostro Paese – ha spiegato – di massacrare anche la nostra Regione». Per raggiungere quest’obiettivo secondo Carretta «l’unica coalizione credibile e pragmatica è quella guidata da Moratti». Il capolista della lista civica Moratti, il consigliere regionale Manfredi Palmeri, ha aggiunto: «Chi si ricandida come Attilio Fontana deve presentare un bilancio di mandato di quello che ha fatto in questi 5 anni, un elemento da cui non si scappa. Io – ha concluso – ho qualche sospetto del perché questo non venga fatto: l’unica cosa che ha segnato questa legislatura è stata la Riforma Moratti».