Grazie Ragazzi con Albanese in carcere aspettando Godot

Tra i film più attesi oggi in sala spicca la commedia Grazie Ragazzi di Riccardo Milani. Protagonista Antonio Albanese nei panni dell’attore fallito Antonio Cerami (cognome omaggio al maestro Vincenzo Cerami?). Il professionista si ritrova a tenere un corso di teatro con i detenuti, alias Vinicio Marchioni, Giacomo Ferrara, Giorgio Montanini e Andrea Lattanzi.

Grazie Ragazzi da “Un triomphe”

Il tutto in una casa circondariale diretta dall’attrice Sonia Bergamasco. A fare da spalla ad Antonio c’è Fabrizio Bentivoglio, suo collega e amico. L’impresa è mettere in scena una pièce ad hoc: “Aspettando Godot” di Samuel Beckett. D’altronde, chi più di un carcerato conosce l’angosciosa, pesante pazienza dell’arte dell’attesa? Riccardo Milani, con semplicità e leggerezza, dirige e adatta (complice Michele Astori, coautore di soggetto e sceneggiatura) la commedia francese “Un Triomphe” di Emmanuel Courcol, tratta dalla storia vera dell’attore svedese Jan Jonson, che mise effettivamente in scena Beckett con un gruppo di detenuti.

Non solo risate

“Grazie ragazzi” è il tipo di film che negli USA si definisce “crowd pleaser”, disegnato per andare incontro al gradimento del grande pubblico, senza fronzoli filosofici. Si ride molto e si riflette sulla possibilità di riscattarsi e rincominciare una nuova vita, magari partendo proprio dal teatro.

Sul fronte dramma, da segnalare: “Le vele scarlatte” diretto da Pietro Marcello, con Juliette Jouan e Raphaël Thiery. Ambientato negli anni Venti del Novecento in un villaggio del nord della Francia e ispirato al romanzo omonimo del 1923 dello scrittore russo Aleksandr Grin, narra di una giovane orfana di madre, solitaria, amante del canto e della musica, cresce con il padre Raphaël, reduce della Prima guerra mondiale. Ma una maga le predice una svolta futura…