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9:30 am, 11 Gennaio 23 calendario
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Roma Culture caleidoscopio di teatro, musica e danza

Di: Redazione Metronews
Roma Culture
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Roma Culture al via con iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine. E con la programmazione di PPP 100 – Roma racconta Pasolini, dedicata alla celebrazione del centenario pasoliniano. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito  culture.roma.it/pasolini100roma e sui canali social di @cultureroma.

Roma Culture teatro e danza

Prosegue la programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Al Teatro Argentina, appuntamento fino al 15 gennaio con Ferito a morte. Il romanzo che nel 1961 valse il Premio Strega a Raffaele La Capria arriva sul palcoscenico in un adattamento firmato da Emanuele Trevi e diretto da Roberto Andò.

Un diario romantico che, dal protagonista Massimo, si allarga alla sua amata Napoli, al fallimento della borghesia meridionale, al potere corrosivo del denaro e al piacere di fingersi diversi da come si è. Sul palco, tra gli altri, Andrea Renzi, Paolo Cresta, Giovanni Ludeno e Gea Martire. La voce di Roger in inglese è di Tim Daish (ore 20, mercoledì e sabato ore 19, domenica ore 17).

Il 17 gennaio alle 20 inaugura Interno Bernhard. Andrea Baracco dirige Glauco Mauri e Roberto Sturno in questo progetto che unisce due testi dell’autore austriaco: Minetti e Il riformatore del mondo. Lo spettacolo (in replica fino al 29 gennaio) nasce dalla certezza che le due opere, pur nelle loro sostanziali differenze, abitino un luogo che è da sempre lo stesso e che va oltre il tempo della lettura o dell’aprirsi e del chiudersi di un qualche sipario. Sul palco anche Federico BrugnoneStefania MicheliZoe Zolferino e Giuliano Bruzzese. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

A Tor Bella Monaca

Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Grande, ultima replica l’11 gennaio alle 21 per I manoscritti non bruciano, testo e regia di Alessandra Chieli. Anche sul palco con Emilio BaroneAnton de Guglielmo e Francesco Petti. La pièce è frutto di un lungo lavoro di ricerca e indagine intorno al romanzo Il Maestro e Margherita di M. A. Bulgakov. Qui l’autore russo si interroga sul confine tra il bene e il male, sulla possibilità di immaginare un mondo senza ombre.

Dal 13 al 15 gennaio va in scena Letizia va alla guerra. La suora, la sposa e la puttana. Un racconto tragicomico, di tenerezza e verità scritto e interpretato da Agnese Fallongo accompagnata sul palco da Tiziano Caputo (che cura anche l’accompagnamento musicale dal vivo) per la regia di Adriano Evangelisti.

Tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge a unirle: uno stesso nome, un unico destino (venerdì e sabato ore 21, domenica ore 17.30). In cartellone negli stessi giorni e nei medesimi orari in Sala Piccola, è un libero adattamento dell’Odissea di Omero la pièce Telemaco prigioniero di e con Eros Salonia. Uno spettacolo di teatro, danza e canto in bilico tra poesia e farsa, passando dall’epica all’avanspettacolo. Il padre Ulisse e il figlio Telemaco sono due eroi opposti, uno antico, l’altro moderno che creano un dialogo immaginario. Due anime vive che si muovono in un mondo di maschere.

Sempre in Sala Piccola, il 17 gennaio alle 21 prima replica per Cronache dalla Shoah. Filastrocche della nera luce, spettacolo di Giuseppe Manfridi interpretato da Manuele Morgese con musica dal vivo a cura di Andrea di Pilla (tromba) e Alessio Scialò (piano). Un “canto recitato” a più voci in cui Morgese si cala nei panni di più personaggi testimoni e narratori dei drammatici episodi legati alla Shoah. La voce dell’attore, attraverso le filastrocche di nera luce, si fonde alla musica della tromba e del pianoforte nel disegno registico di Livio Galassi. Biglietti online.

Al Quarticciolo

Il Teatro Biblioteca Quarticciolo ospita il 15 gennaio alle 18 Andrea Cosentino e Gioia Salvatori con il loro Monologacci a due: per la prima volta insieme, i due artisti cercano di arrivare in fondo allo spettacolo senza “crepare”, tra lo scherzo e la sopravvivenza. Andrea suona e Gioia canta, Andrea parla e Gioia altrettanto. Tutto solo per arrivare al prosecco di fine serata. Biglietti online su https://www.ciaotickets.com.

Roma Culture e l’Opera

Il Teatro dell’Opera di Roma dall’11 gennaio, al Teatro Costanzi, mette in scena L’Elisir d’amore melodramma giocoso in due atti con musica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Sul podio Francesco Lanzillotta, al debutto nella sua città natale. Lo spettacolo, firmato da Ruggero Cappuccio, vede le scene di Nicola Rubertelli, i costumi di Carlo Poggioli, le luci di Vinicio Cheli.

Adina è interpretata dal soprano polacco Aleksandra Kurzak, anche lei al debutto all’Opera di Roma, ruolo in cui si alterna con Ruth Iniesta (12 e 14 gennaio); John Osborn e Juan Francisco Gatell (12 e 14 gennaio) daranno voce a Nemorino; Alessio Arduini e Vittorio Prato (12 e 14 gennaio) al sergente Belcore. Simone Del Savio e Davide Giangregorio (12 e 14 gennaio) a Dulcamara che elargisce il “miracoloso” elisir. Giulia Mazzola è Giannetta.

Il Coro della fondazione capitolina è istruito da Ciro Visco. Orari: 11, 12 e 13 gennaio alle 20; 14 gennaio alle 18; 15 gennaio alle 16.30. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Roma Culture in note

All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, nella sala Santa Cecilia, Antonio Pappano torna sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia, per dirigere il concerto La musica dello Spirito. In programma il 12 gennaio alle 19.30 (repliche il 13 gennaio alle 20.30 e il 14 gennaio alle 18). Nella prima parte del concerto verrà eseguito il Salmo 114 op. 51 per coro e orchestra di Mendelssohn, composto nel 1839 ed eseguito per la prima volta a Lipsia nel 1840. Seguirà la Settima Sinfonia di Bruckner, la più nota fra le nove del compositore austriaco che vi lavorò tra il 1881 e il 1883, mentre la prima esecuzione ebbe luogo a Lipsia nel 1884.

In Sala Santa Cecilia, il 16 gennaio alle 20.30 torna, dopo tre anni di assenza, il pianista anglo-ungherese Sir András Schiff. Artista di raffinata eleganza e virtuosismo, ospite delle più celebri sale da concerto del mondo, direttore, pedagogo e fondatore di diversi festival, András Schiff, nato a Budapest nel 1953, è tra i massimi interpreti di Bach, Mozart e Beethoven. PPresenterà un recital “a sorpresa”, annunciando i brani solo al momento di sedersi al pianoforte. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Premio Fabrizio De André

All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il 12 gennaio torna sul palco del Teatro Studio Borgna il Premio Fabrizio De André con la serata finale della XXI edizione.  Qui verranno proclamati i vincitori delle tre sezioni: Musica, Poesia e Pittura. Ospiti: Brunori SAS, che ritirerà la Targa Faber, e i Musica Nuda, vincitori della Targa Quelli che cantano Fabrizio. Inoltre verrà consegnato il premio La Repubblica, assegnato attraverso la votazione online sul sito di Repubblica.it.

A presentare la serata, il critico musicale Paolo Talanca. Il 13 gennaio, stessa sala per la tappa del tour Tratto da una notte vera: 30 anni suonati di Joe Barbieri, uno dei più apprezzati autori e musicisti italiani. Sul palco prenderanno posto anche Pietro Lussu (pianoforte), Bruno Marcozzi (percussioni e batteria) e Daniele Sorrentino (contrabbasso).

Nek all’Auditorium

Il Teatro Studio Borgna ospita inoltre Retape 2023, la rassegna a cura di Ernesto Assante dedicata alle nuove proposte della scena musicale romana. Per il primo appuntamento il 14 gennaio saliranno sul palco MoxLepre e Damien McFly. Ci si sposta in Sala Petrassi, sempre il 14 gennaio, per il concerto di Serena Brancale. La cantautrice e polistrumentista  torna in Auditorium con il suo album Je so Accussì in cui mantiene la sua cifra stilistica jazz/soul ma con nuove influenze e collaborazioni dal mondo r’n’b. Il 15 gennaio la Sala Sinopoli fa da cornice al concerto dell’Ensemble Intercontemporain Ligeti. Eseguirà i quattro concerti di György Ligeti.

Il 16 gennaio si cambia registro con il live di Nek che torna all’Auditorium con 50/30 per festeggiare i suoi 50 anni d’età ma anche i suoi 30 anni di carriera artistica. Non solo concerti: tornano, sempre in Sala Petrassi, le Lezioni di Rock di Ernesto Assante e Gino Castaldo che dedicano questa nuova stagione a La Rivoluzione. Si parte il 13 gennaio con una serata dedicata a Le rivolte con le sue ribellioni e l’insofferenza della protesta. Dal rock’n’roll e i teddy boys, al punk, passando per il ’68. Tutte le volte in cui la musica e l’arte hanno raccontato il sentimento della rivolta, dall’antagonismo al gesto artistico. Inizio eventi alle ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Alla Casa del Jazz The Last Coat of Pink

Non si ferma la musica alla Casa del Jazz. Il 12 gennaio appuntamento con The Last Coat of Pink. pProgetto che rilegge alcuni brani dei Pink Floyd attraverso un’ottica cameristico-contemporanea, totalmente acustica. Il trio è composto da Kathya West alla voce, Alberto Dipace al pianoforte e Danilo Gallo, insieme sul palco per presentare Spaces and Silences of Pink Floyd Music.

Il 13 gennaio imperdibile il concerto del leggendario contrabbassista americano Pat Senatore accompagnato da Roberto Gatto alla batteria ed Enrico Zanisi al pianoforte. Con Solo piano, il 14 gennaio è la volta di Roberto Terenzi che torna a un repertorio più mainstream, rivisitando dei brani del great American songbook e interpretando alcuni dei suoi originals.

Il 15 gennaio a esibirsi sarà il chitarrista Manlio Maresca che torna nuovamente sulla scena musicale alla guida del suo quintetto Manual for Errors con un nuovo album Noisy Games. Concerti alle ore 21. Prosegue, inoltre, il nuovo ciclo di incontri Il repertorio del jazz italiano: un tesoro nascosto con Luigi Onori: il 15 gennaio alle 11, mattinata dedicata a Enrico Rava e Paolo Fresu, alla loro poetica e al lavoro comune su Miles Davis. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

 

11 Gennaio 2023
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