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4:10 pm, 11 Gennaio 23 calendario

A Cambridge sperimentato un nuovo pancreas artificiale

Di: Redazione Metronews
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A Cambridge sperimentato un nuovo pancreas artificiale. Un team di scienziati dell’Università di Cambridge ha ideato e sperimentato con successo un nuovo pancreas artificiale, che potrebbe migliorare le condizioni cliniche dei pazienti affetti da diabete di tipo 2.

A Cambridge sperimentato un nuovo pancreas artificiale

In un articolo pubblicato sulla rivista Nature Medicine, il gruppo di ricerca, guidato da Charlotte Boughton, ha descritto la sperimentazione del pancreas artificiale, alimentato grazie a un algoritmo specifico. Per la ricerca, gli studiosi hanno reclutato 26 pazienti del Cambridge University Hospitals NHS Foundation Trust e un gruppo di ambulatori medici. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale all’utilizzo del pancreas artificiale per otto settimane seguite dalla terapia standard, o all’ordine inverso dei due interventi. Stando a quanto emerge dall’indagine, il pancreas artificiale poteva contribuire a migliorare significativamente la gestione dello zucchero nel sangue. Il dispositivo, riportano gli studiosi, ha dimezzato il tempo che i pazienti hanno trascorso con livelli elevati di glucosio.

Più di 400 milioni di pazienti nel mondo

Secondo le stime attuali, circa 415 milioni di persone in tutto il mondo convivono con il diabete di tipo 2, una condizione che provoca un innalzamento anomalo dei livelli di zucchero nel sangue. Generalmente, la malattia viene gestita attraverso la combinazione di una serie di cambiamenti nello stile di vita, come un’alimentazione più attenta e più esercizio fisico, e l’assunzione di farmaci che prendono di mira l’insulina.

Le prospettive del nuove pancreas artificiale

I ricercatori hanno sviluppato un pancreas artificiale che può contribuire a mantenere i livelli di glucosio nell’intervallo di riferimento. Il team ha ideato anche una applicazione, CamAPS HX, gestita da un algoritmo che prevede la quantità di insulina da somministrare. Gli esperti hanno precedentemente dimostrato che il pancreas è efficace per i pazienti affetti da diabete di tipo 1, mentre in questo lavoro il dispositivo si è rivelato adeguato anche per i soggetti con diabete di tipo 2. «Molte persone con diabete di tipo 2 hanno difficoltà a convivere con la malattia attraverso i trattamenti attualmente disponibili – afferma Boughton – il pancreas artificiale potrebbe fornire un approccio sicuro ed efficace. La semplicità della tecnologia, inoltre, lo rende adatto all’implementazione a casa». «L’89 per cento della coorte – conclude Aideen Daly, collega e coautore di Boughton – si è dichiarato soddisfatto del dispositivo. Speriamo di avviare uno studio più ampio in modo da valutare la possibilità di ricevere l’approvazione normativa per l’utilizzo del pancreas artificiale».

11 Gennaio 2023
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