A1
4:34 pm, 10 Gennaio 23 calendario

Scontri sulla A1: si avvale della facoltà di non rispondere l’ultrà ferito

Di: Redazione Metronews
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Si è avvalso della facoltà di non rispondere Martino Di Tosto, il 43enne ultrà della Roma protagonista degli scontri in A1, durante l’udienza in camera di consiglio, con rito direttissimo, davanti al giudice del Tribunale di Arezzo, Elena Pisto.

L’uomo era stato arrestato dalla polizia per rissa aggravata, dopo le cure all’ospedale San Donato di Arezzo per le ferite riportate durante gli scontri tra tifosi romani e napoletani, avvenuti domenica 8 gennaio lungo il tratto aretino dell’A1, all’altezza dell’area di servizio Badia al Pino Est.

Il 43enne, già coinvolto nel 2013 in una sassaiola al pullman dell’Hellas Verona è difeso dall’avvocato Lorenzo Contucci, che chiederà i termini a difesa.

Nessuna convalida di arresto

Tornano intanto liberi altri due ultrà della Roma, Emiliano Bigi e Filippo Lombardi, arrestati ieri pomeriggio sempre per gli scontri di domenica sulla A1 all’autogrill Badia al Pino. Il giudice di Roma non ha convalidato l’arresto non riconoscendo l’urgenza e la necessità per l’arresto in flagranza differita e disponendo l’invio degli atti al pm che li trasmetterà ad Arezzo. La Procura aveva chiesto invece per i due, difesi dall’avvocato Marco Bottaro, la convalida dell’arresto.

Durante l’udienza di convalida, uno dei due ultras della Roma arrestati dalla Digos, Emiliano Bigi, a cui era stato sequestrato un coltello nel corso della perquisizione, ha spiegato di usarlo per il suo lavoro di idraulico. «Il coltello lo porto con me perché lo uso per lavorare» ha detto in aula.

Per i due tifosi accusati di rissa aggravata, il giudice ha però ritenuto di non convalidare l’arresto.

10 Gennaio 2023
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