Ora i distributori dovranno esporre anche il prezzo medio nazionale. Sospensione ai trasgressori

Il Governo, su proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto che introduce un nuovo regime di trasparenza per la vendita dei carburanti attraverso l’individuazione di un prezzo medio nazionale da esporre ai distributori. In questo modo gli automobilisti potranno verificare se il singolo distributoresta  applicando un prezzo superiore a quello medio nazionale, limitando di fatto le possibili speculazioni sui prezzi di benzina e diesel.

Stretta sui distributori, ai “furbetti” sospensione dell’attività

Il ministero dell’Ambiente ogni giorno provvederà all’elaborazione del prezzo medio nazionale del carburante.

Le stazioni di servizio dovranno quindi esporre dei cartelli con il prezzo medio di vendita: l’Antitrust vigilerà sull’assenza di cartelli sul prezzo e la Guardia di Finanza vigilerà sul rispetto della norma.

Viene definito anche un impianto sanzionatorio per i trasgressori. Contro i distributori “furbetti”, in caso di violazione della norma, sarà possibile la sospensione dell’attività da 7 a 90 giorni.

Tetto al prezzo sulle autostrade

Non è tutto. Sulla rete autostradale i prezzi di vendita non potranno essere superiori a una percentuale del prezzo medio nazionale. E’ quanto prevede il decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Verrà inoltre irrobustita la collaborazione con la Finanza sulle condotte speculative.

Poteri sanzionatori a Mister prezzi

Più poteri per Mister Prezzi. Il garante per la sorveglianza delle tariffe vedrà rafforzato il suo raggio di azione, con l’istituzione, tra le altre cose, di una commissione al suo interno di allerta rapida della dinamica dei prezzi. Inserito il “potenziamento” del garante nel decreto sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti e sul rafforzamento dei poteri sanzionatori del Garante dei prezzi.

Buoni benzina per 200 euro

Il Consiglio dei ministri, sempre su proposta del ministro dell’Economia, ha approvato un decreto che rinnova per il primo trimestre del 2023 dei buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente.