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9:17 pm, 6 Gennaio 23 calendario

Harry nella bufera. Cocaina, talebani uccisi, amante matura: tutte le rivelazioni

Di: Redazione Metronews
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Harry ora è nella bufera totale, nel mirino delle critiche che piovono su di lui da tutte le parti.

Pagine di «cruda, risoluta onestà”: così l’editore Penguin Random House, aveva presentato mesi fa ai lettori l’autobiografia di Harry, il secondogenito di re Carlo III. E in effetti adesso che sono trapelati ampi stralci del libro, le attese non sono andate deluse. Ma ora il principe è accusato di voler «picconare» la Famiglia reale britannica con le sue memorie, uscite a quattro mesi dell’incoronazione del padre.
Intitolata Spare (che gioca sul doppio senso di minore anche come riserva, ruota di scorta dell’erede al trono) l’autobiografia di quasi 500 pagine uscirà in tutto il mondo martedì 10 gennaio.

Harry, il libro e le rivelazioni bomba

Ma il libro -pieno di dettagli privati sulla vita della famiglia, accuse e rimproveri- è stato per errore messo in vendita giovedì per alcune ore da una catena di librerie spagnole, e questo ha consentito a tutti i tabloid britannici di procurarsene una copia; e tuffarsi a pesce sulle anticipazioni di cui adesso sono i giornali popolari britannici sono pieni.
Ebbene, tutti i giornali britannici, a destra e a sinistra dello schieramento politico, hanno criticato le rivelazioni del principe 38enne, che nel 2020 già inflisse un colpo pesante alla monarchia quando decise, insieme alla moglie, l’attrice americana Meghan Markle, di lasciare il ruolo di ‘working member’ e abbandonare Londra per gli Stati Uniti. «Nessuno sfugge alla brutale missione di Harry di demolire la famiglia», titola il Daily Mirror, popolare e di sinistra. «Avendo preso la stupida decisione di ‘rendere pubblicì i suoi dissapori con la Famiglia reale, Harry era senza dubbio sotto l’enorme pressione di (dover) vomitare quanto più veleno possibile», ha agggiunto il Daily Mail, collocato più a destra. The Sun sottolinea che sebbene gli inglesi simpatizzino da anni con il giovane principe -che rimase molto scosso dalla perdita della madre, la principessa Diana, quando era ancora un bambino nel 1997- «nessuno può giustificare il percorso distruttivo e vendicativo che ha scelto, di scaraventare la propria famiglia sotto un autobus per milioni di dollari».


Secondo Richard Fitzwilliams, esperto della Famiglia reale, «il peggio» del libro è «il modo in cui William viene presentato”: «Qualcuno che ha tradito la sua fiducia, qualcuno che lo ha davvero attaccato. E non è un ritratto molto lusinghiero per un futuro re». Per ora Buckingham Palace non ha reagito, ma la corona britannica non è certo in una situazione facile: «Certo, quando qualcosa non viene smentito, la gente inizia a crederci», osserva ancora Fitzwilliams. «Ma la Famiglia reale ha un vero problema: come gestire questa situazione?». Al momento, comunque poche cose sembrano certe: sembra improbabile che Harry e Meghan, a questo punto, potranno essere con la Famiglia reale alla pomposa cerimonia di incoronazione del nuovo re, Carlo III, in programma il 6 maggio all’Abbazia di Westminster.

I talebani uccisi

Il colonnello in pensione britannico, Tim Collins, il comandante talebano Anas Haqqani e l’ex consigliere per la sicurezza a Londra Kord Darroch sono fra coloro che hanno criticato il principe Harry per le sue rivelazioni, vale a dire, per aver reso noto che in missione in Afghanistan aveva ucciso 25 persone. Collins ha denunciato che Harry “ha girato le spalle contro la sua altra famiglia, i militari”. Haqqani ha deplorato le parole del reale britannico che ha, a suo dire, descritto le vittime afghane come “pedine di una scacchiera”. Anche se “non molti di coloro che hanno ucciso in Afghanistan hanno avuto la decenza di ripulirsi la coscienza e confessare i loro crimini di guerra”. Darroch infine ha detto che avrebbe consigliato ad Harry di non rivelare i dettagli della guerra. Il militare delle forze speciali Ben McBean è andato oltre, consigliando al Principe ribelle di “stare zitto”.

Non solo: un alto funzionario talebano accusa di «crimini di guerra»  Harry. Il principe Harry rivela il numero esatto di persone che ha ucciso durante le sue due missioni in Afghanistan. «Il mio numero è 25. Non è un numero che mi riempie di soddisfazione, ma non me ne vergogno nemmeno», scrive il principe. Dice di aver considerato queste persone come «pezzi degli scacchi» tolti dal gioco, come richiedeva il suo addestramento, perchè è impossibile uccidere un bersaglio «se lo si considera come una persona».
«Signor Harry! Quelli che avete ucciso non erano pezzi di scacchi, erano esseri umani» che avevano una famiglia, ha dichiarato l’alto funzionario talebano Anas Haqqani, accusando il principe di «crimini di guerra». «Ma la verità è quella che dite voi: i nostri innocenti erano come pedine degli scacchi per i vostri soldati e per i vostri leader militari e politici», ha aggiunto. «Ma nonostante tutto, avete perso in questo gioco».

re Carlo III
Re Carlo III

Tutte le confessioni di Harry

Carlo e la vera paternità di Harry

Il principe sostiene che Carlo abbia scherzato in pubblico, chiedendosi «chi sia il vero padre» di Harry, un modo per rilanciare voci secondo cui il duca di Sussex sarebbe il figlio di Diana e di un suo amante, il maggiore James Hewitt.
Al padre piace raccontare aneddoti e «uno dei suoi migliori» dà conto di una sua visita a un manicomio: Carlo raccontava di aver sventolato il dito contro un malato di mente, convinto di essere il principe del Galles, e che quello gli rispose «con lo stesso gesto», convinto di essere l’erede al trono. Carlo concluse il racconto con «un baluginio filosofico», chiedendosi se c’è qualcuno che non possa dire di non «vivere una fantasia». E a quel punto scherzò: «Chissà se sono davvero il tuo vero padre? Forse tuo padre è davvero a Broadmoor, mio caro figlio!”.

La divisa da nazista

Nel libro, Harry racconta che William e l’allora fidanzata Kate di fatto lo incoraggiarono, quando aveva 20 anni, a vestirsi da nazista, con tanto di svastica sul braccio, a una festa in maschera, un evento che causò uno scandalo di rilevanza internazionale e che ancora pesa, un pò come un marchio, sulla figura del duca. La festa era a tema ‘indigeno e colonialè e Harry era incerto se indossare una divisa da pilota o l’uniforme nazista; quindi decise di chiamare William e Kate per avere il loro giudizio: «”Dissero, ‘uniforme nazista, Harry’. Entrambi ululavano… ‘Peggio del leone di William (la maschera scelta dal fratello; ndr), molto più ridicolo. Il che, ancora una volta era il punto».

La cocaina

Il duca di Sussex ha anche rivelato di aver preso cocaina quando aveva 17 anni, aggiungendo: «Non mi ha fatto sentire particolarmente felice». «A casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una linea, e da allora ne ho consumate altre».

L’amante matura e la prima volta

Nel libro, il principe rivela di aver perso la verginità con una donna più grande e amante dei cavalli, in un campo dietro a un pub: «Mi trattò non diversamente da un giovane stallone», aggiunge il principe, che comunque liquida la sua prima volta come un «episodio inglorioso».

Carlo III
Carlo III, Camilla, William e Kate

La lite con William

Definita dal fratello William, «maleducata», «difficile» e «abrasiva», l’attrice americana Meghan Markle fu al centro di una lite violenta, avvenuta al Nottingham Cottage, tra i due fratelli prima delle nozze. Harry sostiene che il fratello lo «spintonò a terra”: «Mi ha afferrato per il bavero, strappandomi la collana e… mi ha buttato a terra». Il fratello era andato a trovarlo nel cottage nel parco di Kensington Palace dove la coppia viveva, intenzionato a parlare del loro rapporto che si stava deteriorando. Ma il clima, già «bollente», divenne irrespirabile quando William si lamentò di Meghan. «William, non posso parlarti quando sei così», disse Harry versandogli un bicchiere d’acqua. «Poi tutto è accaduto così in fretta: mi ha afferrato per il bavero, strappandomi la collana e mi ha buttato a terra. Sono caduto sulla ciotola del cane, che si è spezzata sotto la mia schiena, i pezzi mi hanno tagliato. Sono rimasto lì per un momento, stordito, poi mi sono alzato e gli ho detto di andarsene».

Carlo e Camilla

Il duca di Sussex sostiene che lui e il principe William «implorarono» il padre, ora re Carlo III, di non sposare l’amante di sempre, Camilla Parker Bowles. Parlando di Camilla come l’Altra Donna, dice che ha «giocato un ruolo» nella morte di sua madre Diana, perchè è stata «la chiave» nel fallimento del matrimonio dei suoi genitori; aggiunge però che lui e William erano pronti a perdonarla se avesse reso felice il padre, ma dissero a Carlo che l’avrebbero accolta in famiglia solo a condizione che non si risposasse. «Tutto ciò che abbiamo chiesto in cambio è stato che non la sposasse. ‘Non hai bisogno di risposartì, lo supplicammo. Un matrimonio metterebbe a confronto nell’intero Paese, nel mondo intero, nostra madre e Camilla, qualcosa che nessuno vuole». Harry temeva poi che Camilla potesse diventare «la matrigna cattiva”: «Ricordo di essermi chiesto se sarebbe stata crudele con me; se sarebbe stata come tutte le matrigne cattive delle storie». E aggiunge che suo fratello, «Willy era stato a lungo sospettoso dell’Altra Donna, cosa che lo confondeva e lo tormentava. Quando quei sospetti furono confermati, provò un rimorso straziante per non aver fatto o detto nulla prima».
Il duca ricorda anche il momento in cui Camilla, ora regina consorte, trasformò la sua camera da letto a Clarence House, a Londra, nel suo guardaroba personale non appena entrata a Palazzo. «Cercai di non preoccuparmene. Ma soprattutto la prima volta che lo vidi, mi importava….».

6 Gennaio 2023 ( modificato il 7 Gennaio 2023 | 16:21 )
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