SERIE A
5:17 pm, 5 Gennaio 23 calendario

Lazio, “buuuu” razzisti: curva chiusa un turno

Di: Redazione Metronews
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“Buuuu” razzisti: il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha disposto a carico della Lazio una gara con la curva Nord dell’Olimpico senza spettatori. La sanzione deriva all’episodio, ieri durante Lecce-Lazio, dei cori razzisti contro i giocatori della squadra pugliese Umtiti e Banda.

Non è valsa a nulla la presa di posizione della Lazio, che si è dissociata immediatamente da quei tifosi razzisti autori di cori imbecilli. «Durante la partita Lecce-Lazio, l’arbitro è stato costretto ad interrompere la partita a causa di ululati razzisti nei confronti di un giocatore della squadra di casa. La S.S. Lazio ha sempre contrastato con tutti i mezzi a disposizione ogni forma di razzismo e discriminazione, mettendo in campo iniziative volte a reprimere tali fenomeni, sensibilizzando i propri tifosi su questo tema e agendo nelle sedi preposte a tutela della propria immagine». Lo scrive il club direttamente sul suo sito.

Lazio contro i “buuuu” razzisti

«La S.S. Lazio anche oggi condanna chi si è reso protagonista di questo gesto deprecabile, vergognoso e anacronistico e offrirà come sempre la massima collaborazione alle autorità per individuare i responsabili. I tifosi della Lazio non sono razzisti e non possono essere associati a pochi individui che ledono gravemente l’immagine del club».

Umtiti, in particolare, ha pianto per l’ennesima vergogna andata in scena su un campo di Serie A. L’arbitro Marinelli ha prontamente interrotto la partita, dopo che erano cominciati a piovere cori e ululati razzisti da parte dei tifosi laziali. E per di più lo speaker dello stadio ha fatto un annuncio avvertendo sui rischi di sospensione del match. Tuttavia nelle lacrime di Umtiti c’era anche l’orgoglio per la reazione dei suoi compagni e della sua gente. Allo stadio Via del Mare infatti il coro positivo che scandiva il nome  di Umtiti ha sovrastato i “buuu” razzisti di quattro mentecatti e spinto la squadra giallorossa, che in campo ha reagito ribaltando lo 0 a 1 grazie ai gol di Strefezza e Colombo.

Reazioni a catena

Il nuovo episodio di razzismo negli stadi ha causato un’alzata di scudi dentro e fuori il mondo del calcio. Tra i primi a farsi sentire il massimo vertice mondiale, il presidente della Fifa Gianni Infantino: «Gridiamo forte e chiaro: no al razzismo. Possa la stragrande maggioranza dei sostenitori, che sono brave persone, alzarsi per mettere a tacere tutti i razzisti una volta per tutte». Anche la ministra francese dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, ha espresso «tutto il mio sostegno a Samuel Umtiti e al suo compagno di squadra, vittime di insulti razzisti che non dobbiamo mai smettere, collettivamente, di condannare e combattere con la massima fermezza, sui campi sportivi e ovunque».

 

5 Gennaio 2023
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