RUSSIA
6:39 pm, 5 Gennaio 23 calendario

Da Putin il cessate il fuoco per Natale ortodosso: “Kiev faccia lo stesso”

Di: Redazione Metronews
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Natale ortodosso: da Putin arriva il cessate il fuoco. Il ministero della Difesa russo «in conformità con l’ordine del presidente Putin, ha dato istruzioni alle truppe per introdurre un regime di cessate il fuoco lungo l’intera linea di contatto tra le parti in Ucraina per 36 ore dalle 12 di domani alle 24 del 7 gennaio», in coincidenza con il Natale ortodosso. Lo ha annunciato lo stesso dicastero russo, nonostante Kiev abbia già rifiutato l’idea di una tregua invitando Mosca prima a ritirare le truppe dal «territorio occupato».

La Russia ha poi chiesto alla parte ucraina di fare lo stesso per permettere ai cittadini di partecipare alle funzioni della vigilia di Natale. ma l’Ucraina ha rimandato la proposta al mittente.

Natale ortodosso, l’Ucraina non si fermerà

«Primo: l’Ucraina non attacca il territorio straniero e non uccide i civili come fa la Russia. L’Ucraina distrugge solo i membri dell’esercito di occupazione sul suo territorio. Secondo: la Russia deve lasciare i territori occupati, solo allora avrà una “tregua temporaneà”». Così su Twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, risponde al Cremlino. «Tenetevi la vostra ipocrisia!», ha aggiunto Podolyak.

Come se non bastasse, Podolyak ne ha avuto anche per la Chiesa. «La dichiarazione della Chiesa ortodossa russa sulla “tregua di Natale” è una trappola cinica e un elemento di propaganda». Lo ha scritto sempre su Twitter Mikhaylo Podolyak. Podolyak ha anche ricordato come «la Chiesa ortodossa russa ha chiesto il genocidio degli ucraini, ha incoraggiato i massacri e ha insistito per una militarizzazione ancora maggiore della Russia». Un attacco durissimo, che non sa certamente di tregua.

In mattinata del resto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aveva chiesto all’omologo russo di dichiarare un cessate il fuoco “unilaterale” in Ucraina. «Il presidente Erdogan ha detto che gli appelli alla pace e ai negoziati dovrebbero essere sostenuti da un cessate il fuoco unilaterale e da una visione per una soluzione equa», ha riferito la presidenza turca riportando i contenuti di un colloquio telefonico tra i due leader.

Altra storia è invece l’invio della fregata Ammiraglio Gorshkov nel Mediterraneo, con il suo carico di missili ipersonici Zircon,  va vista come un «regalo di Capodanno» di Mosca alla Nato, secondo quanto dichiarato dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev.

5 Gennaio 2023
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