Covid
2:36 pm, 30 Dicembre 22 calendario

Ministero della salute: «Evoluzione della pandemia imprevedibile»

Di: Redazione Metronews
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«Sebbene l’evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l’influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di SARS-CoV-2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione». Lo sottolinea il Ministero della Salute, in una circolare diffusa oggi alle Regioni con oggetto “Interventi in atto per la gestione della circolazione del SARS-CoV-2 nella stagione invernale 2022-2023”, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, e dal direttore della Programmazione Stefano Lorusso, ed elaborata con il supporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss).

 

Sorveglianza e sequenziamento

«Continueranno tutte le attività di sorveglianza — si prosegue nella circolare — poiché è verosimile un aumento della pressione sui laboratori sia per la diagnostica, ma anche più in generale sulle reti di sorveglianza virologica a causa di una maggiore circolazione stagionale dei virus respiratori, è necessario che siano previsti meccanismi di rafforzamento dei sistemi in vigore.

Sarà, infatti, essenziale assicurare un volume di sequenziamento sufficiente per monitorare i virus in circolazione e l’emergenza di nuove varianti virali e una adeguata capacità diagnostica dei laboratori. Pertanto, è fortemente raccomandato — prosegue il ministero — per lo meno in contesti d’elezione quali ospedali e pronto soccorso, raccogliere campioni da sottoporre a test molecolare, per garantire in ogni regione e provincia autonoma un numero minimo di campioni da “genotipizzare”».

 

Mescherine, lavoro da casa ed eventi

Nella circolare del ministero si prendono in considerazione anche misure più drastiche in caso di peggioramento marcato della situazione. «L’utilizzo di mascherine è efficace nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori e, nel caso in cui si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e sul funzionamento dei servizi assistenziali, potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave».

E prosegue: «Nel caso di un eventuale sensibile peggioramento del quadro epidemiologico Covid, si potrà valutare l’adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti».

 

Chiarimento del ministro

Una pandemia “imprevedibile” a cui il Governo non risponderà con “obblighi” ma puntando sul “senso di responsabilità”. Il ministro Orazio Schillaci chiarisce a distanza di poche ore: «Non è più l’epoca degli obblighi, siamo per consigliare e puntiamo sul senso di responsabilità dei cittadini». Riferimento sia ai vaccini che alle mascherine.

 

Situazione

Intanto in questa ultima settimana il tasso di positività per Covid-19 in Italia è in aumento: si attesta a quota 15,1%, con una variazione di 1,6 punti percentuali in più rispetto alla settimana precedente (quando era al 13,5%). E’ quanto emerge dal bollettino settimanale del ministero della Salute, relativo al periodo 23-29 dicembre, che fotografa l’andamento della situazione epidemiologica da Covid-19 nel Paese. Calano anche i test eseguiti in 7 giorni: il bollettino riporta infatti un totale di 807.118 tamponi, pari al 20,8% in meno rispetto alla settimana precedente (1.019.362).

30 Dicembre 2022
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