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4:08 pm, 22 Dicembre 22 calendario

Manovra, seduta sospesa per 44 rilievi della Ragioneria

Di: Redazione Metronews
Manovra seduta
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Manovra, seduta al rallentatore. La discussione nell’Aula della Camera è stata sospesa sino alle 17 per consentire alla Commissione Bilancio di valutare la «complessa nota» giunta dalla Ragioneria generale dello Stato». Oltre allo stralcio per assenza di copertura della misura che assegna ai Comuni fondi per 450 milioni di euro – erroneamente approvata nel corso della concitata maratona notturna – il Mef chiede infatti di emendare anche altre 43 norme approvate nei giorni scorsi dalla commissione. La Ragioneria sollecita le riformulazioni «per escludere effetti negativi sui saldi di finanza pubblica».

Manovra seduta sospesa

Intanto la norma per poter sparare ai cinghialo anche nelle aree urbane e nei parchi resta nella legge di bilancio. Al termine della discussione generale sulla manovra, nell’Aula della Camera rappresentanti del Movimento 5 stelle, di Alleanza Verdi-Sinistra e del Partito democratico sono intervenuti per chiedere alla presidenza di intervenire per espungere dal fascicolo la norma che autorizza l’abbattimento dei cinghiali anche nei centri abitati. «Anche il ministero dell’Ambiente ha dato parere negativo», ha ricordato Angelo Bonelli. A loro ha risposto il vice presidente di turno, Fabio Rampelli, che ha detto che non ricorrono gli estremi per una riunine della Giunta del Regolamento sul punto. La norma, dunque, rimane.

Approvazione alla Vigilia di Natale

A Montecitorio si contano le ore che saranno necessarie per arrivare al via libera. L’ultima rilevazione fissa l’ok al provvedimento alla mattinata di sabato 24 dicembre, la Vigilia di Natale. La commissione Bilancio è riunita per esaminare i 44 rilievi sollevati dalla Ragioneria generale. Un controllo che andrà avanti fino alle 17.30, ma fonti parlamentari non escludono che agli uffici servirà ulteriore tempo. I commissari avranno poi bisogno di almeno un’ora per votare le modifiche richieste e per stralciare dal testo la norma che assegna 450 milioni di euro ai Comuni, ma rimasta senza copertura. «Se tutto va bene», viene fatto notare, il governo porrà la questione di fiducia non prima delle 18.30 di oggi. Sarà una conferenza dei Capigruppo a decidere i tempi della discussione sulla fiducia, ma il Regolamento parla chiaro: a meno di un accordo di tutti i Gruppi non potrà iniziare prima delle 24 successive alla sua apposizione. Si arriva dunque alle 18.30 di domani. La Camera dovrà poi votare i 230 ordini del giorno e procedere alle dichiarazioni di voto e al voto finale del provvedimento.

22 Dicembre 2022
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