Bologna
9:50 pm, 19 Dicembre 22 calendario
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Nuovo incendio al carcere minorile, tensione alta

Di: Redazione Metronews
Nuovo incendio carcere minorile
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Dopo l’incendio appiccato sabato, anche ieri i detenuti del carcere minorile del “Pratello” di Bologna hanno dato alle fiamme un’altra camera detentiva dell’istituto. Resta alta la tensione all’interno dell’istituto di correzione per i minorenni.

Nuovo incendio al carcere minorile, tensione alta

A rendere noto l’ultimo episodio Domenico Maldarizzi, segretario nazionale della Uil PA Polizia Penitenziaria: «Da stamattina la situazione è incandescente a seguito del trasferimento di uno dei facinorosi. In tutto l’Istituto vi sono state “battiture” delle inferriate e tentativi di sfondare i blindati. In questo momento è partito un contingente di polizia penitenziaria del vicino istituto della Rocco D’Amato di Bologna».

Duro il commento di Maldarizzi contro «un’amministrazione sorda al grido di aiuto della Uil e delle altre organizzazioni sindacali. Ci voleva poco a capire che un Istituto come il Pratello non poteva ospitare più di 35 detenuti facendo arrivare i presenti anche a 49 senza rinforzi di personale e con una struttura che è pur sempre un edificio riadattato a istituto penitenziario con corridoi stretti e distribuito in più piani»,  ha spiegato.

Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario nazionale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe, spiegando: «È stato necessario ricorrere anche all’ausilio della polizia di Stato e dei vigili del fuoco. La violenta protesta di alcuni detenuti è sfociata in veri e propri atti di vandalismo. Praticamente, un reparto detentivo è inagibile e diversi detenuti non stati spostati alla Dozza, carcere per adulti». Queste le parole del leader del sindacato più rappresentativo della polizia penitenziaria.

«Il carcere minorile di Bologna è nel caos sembra una polveriera pronta ad esplodere, gli eventi critici accadono con cadenza giornaliera. I detenuti hanno preso il sopravvento e c’è una consistente carenza di organico. Chiedo al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di rivedere la legge e modificarla nel senso che i maggiorenni devono scontare la pena nelle carceri per adulti, e non per minorenni», ha concluso Capece.

19 Dicembre 2022
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