Giampaolo Colletti: “Siamo tutti influencer”
Viviamo in un mondo in cui una bambina di sette anni può far cambiare le linee produttive di un colosso internazionale come Lego con una lettera e dove un video di protesta con la canzone composta da un musicista arrabbiato con United Airlines può far crollare del 10 per cento il valore azionario del vettore statunitense che gli aveva danneggiato la chitarra durante un volo. È la magia del potere editoriale diffuso: grazie alla tecnologia (e a un po’ di spirito d’iniziativa) tutti possiamo essere dei creatori di contenuti e conquistarci l’attenzione di un pubblico. Giampaolo Colletti, uno dei più noti giornalisti di marketing in Italia, fotografa le trasformazioni in corso nel mondo di Internet e della comunicazione digitale attraverso parole e concetti chiave, tracciando così una mappa del nuovo panorama plasmato dalla creator economy e, grazie ai consigli e alle case history dei creator più affermati, mette a disposizione di tutti gli strumenti per vivere da protagonisti la nuova era. Dal giornalista Giampaolo Colletti, esperto di marketing e comunicazione, arriva “Siamo tutti influencer”, (ROI Edizioni), la prima mappa alla nuova era di Internet segnata dalla blockchain e dal metaverso, dalla creator economy e dal potere editoriale diffuso. Le parole della nuova rete iniziano da Alpha e Avatar, e terminano con Twich, Video e Zoomer: un’analisi ampia e ricca di esempi, che mette a disposizione di tutti gli strumenti per vivere da protagonisti il nuovo mondo digitale.
Giampaolo Colletti: “Trasformazione senza precedenti”
“È il momento migliore per pensare, studiare, disegnare la comunicazione e il marketing. Oggi più che in passato” dice Colletti. “Quella che è in atto rappresenta una trasformazione senza precedenti della rete per come l’abbiamo conosciuta e vissuta finora. Un cambio di paradigma epocale destinato a lasciare il segno negli anni che verranno. I social tradizionali resteranno a lungo un elemento imprescindibile del consumo digitale, ma sulle piattaforme immersive si intravede un differente protagonismo di utenti, aziende, agenzie e creator e una nuova idea per riposizionarsi su un agone digitale caratterizzato da dinamiche relazionali e di gioco. Il mondi segnato dalla mera narrazione autoreferenziale destinata a platee mass market, riflesso dei linguaggi da tv generalista del passato, si sta definitivamente scardinando sotto il peso di modelli partecipativi mai vissuti finora.”
Il colosso di investimento BlackRock ha paragonato questa nuova frontiera del digitale all’esordio di Internet dei primi anni Novanta o allo sbarco dello smartphone nei primi anni Duemila. Perché mai come oggi gli strumenti digitali, le piattaforme social, i consumi in mobilità sono diventati così pervasivi, essenziali, connettivi. Siamo tutti influencer racconta la rivoluzione segnata dalla disintermediazione, rappresentata dal “potere editoriale diffuso”, ovvero dalla tendenza di ciascuno a interloquire in modo diretto con individui, brand, governi, organizzazioni, associazioni, abbattendo spazi fisici e spazi temporali. “È una rivoluzione copernicana che ridefinisce linguaggi, formati, canali, regole di coinvolgimento” spiega Colletti, “e che riscrive le dinamiche del gioco legate ai consumi e alla socialità. Così il miglior prodotto o servizio – ma anche la migliore campagna mai realizzata – potrebbe arrivare oggi da un cliente qualsiasi e non da un manager a libro paga di un’azienda o di un’agenzia.” Lo scrittore più redditizio sulla piattaforma di newsletter a pagamento Substack guadagna più di 500.000 dollari all'anno dagli abbonamenti dei lettori. Il miglior creator su Podia,
L’autore
Giampaolo Colletti è giornalista professionista ed è autore di diversi libri su cultura d’impresa e tecnologia. Scrive di marketing e innovazione sulle pagine del Sole 24 Ore. È direttore di StartupItalia e curatore dello StartupItalia Open Summit, realizzato con l’Università Bocconi. Come manager d’impresa presidia la comunicazione interna e gli owned media in Sella. In passato ha lavorato nella comunicazione di Vodafone, Technogym, Sanofi. Ha scritto per La Repubblica, Rai 3, Radio 24. Tiene lezioni di social media management all’Università IULM, all’Università di Bologna e all’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino. Ha fondato la job-community www.workers.it.
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