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6:58 pm, 16 Dicembre 22 calendario

Borsa in leggero calo e spread sempre più alto

Di: Redazione Metronews
Borsa in leggero calo
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Chiusura in leggero calo per la Borsa di Milano, appesantita dai timori di recessione globale, dal sospetto che la stretta monetaria di Fed e Bce possa durare più a lungo del previsto e dalla scadenza di opzioni e future nel giorno delle cosiddette «quattro streghe». L’indice Ftse Mib è comunque riuscito a contenere le perdite ed è stato fotografato a 23.688 punti, in ribasso dello 0,16%. A sostenere il listino sono state le banche. Intesa Sanpaolo è salita del 3,19%, FinecoBank del 2,47% e Unicredit dell’1,77%. Nel risparmio gestito Azimut ha segnato un balzo del 6,03%. Deboli invece le utility, con Hera giù del 2,34% e A2a del 2,16%. Vendute anche Diasorin (-3,68%) e Inwit (-2,55%).

Borsa in leggero calo

È proseguita la tensione sul mercato obbligazionario. Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi si è collocato a 213 punti, contro i 207 della vigilia. Il rendimento dei titoli italiani è salito al 4,275% dal 4,145%. A pesare è stata la svolta «da falco» decisa ieri dalla Bce. L’Eurotower ha annunciato l’avvio del Qt-Quantitative Tightening in concomitanza con il rialzo dei tassi di 50 punti base. Il portafoglio del programma App, ha scritto la Banca Centrale nel comunicato seguito al direttivo, «sarà ridotto a un ritmo misurato e prevedibile, in quanto l’Eurosistema reinvestirà solo in parte il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. Il ritmo di tale riduzione sarà pari in media a 15 miliardi di euro al mese sino alla fine del secondo trimestre del 2023 e verrà poi determinato nel corso del tempo». L’euro ha terminato la giornata in cauto rialzo in zona 1,0620 dollari. Anche lo yen ha guadagnato posizioni contro il biglietto verde a circa 136,65. Sul filo di quota 145 il cambio tra la divisa giapponese e quella europea.

16 Dicembre 2022
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