Meme Coin, Bitcoin e altcoin: che differenza c’è?

Negli ultimi tempi si fa un gran parlare di criptovalute: per investimento o semplicemente come riserva di valore, gli asset digitali sono ormai una destinazione molto popolare dei nostri fondi, anche grazie alla progressiva e massiccia regolamentazione che sta coinvolgendo tutto il settore. Nonostante si tratti di un mondo estremamente giovane, il grande interesse suscitato negli utenti di tutto il globo ha fatto sì che i governi adottassero prontamente delle misure normative efficaci a tutela del consumatore. Come viene spesso ricordato dai big del settore come Binance, solo un sistema che viene regolamentato può crescere e avere un futuro solido.

Quanto sappiamo però di crypto e blockchain, effettivamente? Al di là del fatto che il valore Dogecoin o di altre crypto aumenti nel tempo, qual è la nostra conoscenza di base per affrontare l’argomento e avere un’opinione basata su fatti e non sul sentito dire? Iniziamo quindi dalle basi, e chiariamo il concetto di criptovaluta. In termini semplici, una crypto è un asset digitale emesso su una blockchain ovvero una catena di blocchi.

Il fatto che sia digitale vuol dire che l’asset può circolare solo online (come la maggior parte ormai delle valute tradizionali), mentre la tecnologia blockchain garantisce che non vi sia un problema di contraffazione o di doppia spesa. In altre parole, ogni operazione viene registrata in maniera immutabile e incontrovertibile.

Detto questo, occorre andare un po’ più in profondità e chiarire la differenza che intercorre tra le varie criptovalute. In quanto settore giovane e fluido, le distinzioni sono basate su fatti e non su teorie. Quindi abbiamo da una parte Bitcoin, la prima crypto al mondo mai creata e quella che detiene il maggior potere. Viene spesso presa come punto di riferimento per le altre crypto o nel rapporto di cambio con le valute tradizionali. Ci sono poi tutte le altre coin diverse da Bitcoin: queste vengono chiamate “altcoin”.