Roma
8:06 pm, 14 Dicembre 22 calendario
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I tagli del Governo su Roma mettono a rischio i biodigestori

Di: Redazione Metronews
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I tagli alla Legge di bilancio che il Governo prevede per Roma, pari a 300 milioni di euro, mettono a rischio i biodigestori e altri servizi per la Capitale. I sindacati lanciano un appello a tutti i parlamentari. Il sindaco Roberto Gualtieri però rassicura: «Realizzeremo gli impianti».

 I tagli del Governo su Roma mettono a rischio i biodigestori

La Legge di bilancio del Governo rischia di far registrare nelle casse comunali un ammanco di denaro fino a 300 milioni di euro. È quanto spiegano i segretari della Cgil e della Uil di Roma, Michele Azzola e Alberto Civica, in una intervista ad Agenzia Nova.

«Il Comune di Roma si troverà con una riduzione delle tasse, perché nel biennio precedente c’è stata la pandemia quindi c’è stata una riduzione, un aumento delle spese non coperte dallo Stato, perché tutte le spese sostenute per il Covid non vengono riconosciute o vengono riconosciuta in quota parte molto piccola dallo Stato», ha detto Azzola.

Secondo il sindacalista l’ammanco si tradurrà in tagli per i servizi ai cittadini. «Parliamo del sociale, dei poveri, delle liste d’attesa per chi ha problemi di invalidità, per gli asili, per le scuole. Quindi ci sarà un effetto a catena che porterà anche a un taglio importante dei servizi su Roma».

Alberto civica ha poi sottolineato: «C’è la questione del mancato finanziamento dei biodigestori, che dovrebbero essere nel Pnrr. La situazione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Roma è particolarmente seria, quindi per Roma questo è un danno notevolissimo».

Gualtieri: faremo gli impianti

I due biodigestori anaerobici a Roma «li realizzeremo lo stesso, con una rimodulazione delle risorse del fondo complementare, che erano state assegnate alla Capitale e ad altre grandi città a seguito della nostra battaglia per l’aumento dei fondi. Per noi saranno impianti fondamentali per trattare la frazione organica e generare energia pulita». Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della presentazione in Campidoglio di una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

Raccolta differenziata al 46%

A Roma la raccolta differenziata è arrivata al 46% nel 2022. Lo ha detto il sindaco Gualtieri, in occasione della presentazione in Campidoglio della campagna di comunicazione per la raccolta differenziata dei rifiuti. «Come sapete gli obiettivi che abbiamo individuato per la differenziata sono ambiziosi, ma stiamo leggermente meglio degli obiettivi previsti per il 2022 – ha spiegato il sindaco -. Si partiva dal 45% del 2021, mentre abbiamo chiuso al 46 per cento di differenziata. Gli step sono 50% nel 2024, 60% nel 2027, 65% nel 2029, e 70% nel 2035», ha sottolineato Gualtieri.

Oggi parte una campagna di sensibilizzazione affinché tutti contribuiscano «a una città più pulita, a una riduzione dei rifiuti, a un corretto conferimento con la raccolta differenziata, quindi a un riciclo che è fondamentale, non solo per la pulizia città ma anche per l’ambiente e ridurre le emissioni per una Roma più verde e sostenibile», ha concluso Gualtieri.

 

 

14 Dicembre 2022
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