Vanessa Scalera diventa Filumena Marturano per Rai1

TV Filumena Marturano è un grande classico in tutte le declinazioni vissute: in teatro, in tv e al cinema. Per ciascun ambito ha avuto illustri protagonisti per raccontare la storia di una ex prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente.

Filumena Marturano tra teatro, cinema e tv

Nata come commedia teatrale, scritta nel 1946 da Eduardo de Filippo per la sorella Titina, diventa film, con la stessa coppia, nel 1951; sbarca in televisione nel 1962 con Regina Bianchi ad interpretarla e arriva anche tra le mani di Vittorio De Sica che firma per il cinema Matrimonio all’italiana, uscito nel 1964, interpretato da Sofia Loren e Marcello Mastroianni. In tv, l’ultima Filumena è Mariangela Melato.

Vanessa Scalera ancora al fianco di Massimiliano Gallo

Adesso tocca a Vanessa Scalera vestire i panni di una donna (martedì 20 dicembre su Rai1, regia di Francesco Amato) che, quando l’uomo con cui convive decide di sposare una giovane cassiera, si ritrova a dover escogitare qualcosa per salvare la sua vita e quella dei suoi figli. Accanto a lei, oltre ad una Napoli protagonista, Massimiliano Gallo, lo stesso che ha interpretato Pietro, marito di Imma Tataranni, nell’omonima serie tv.

«Senza di lui la mia Filumena sarebbe stata diversa»

Proprio da questa collaborazione la Scalera riparte spiegando che «senza di lui, la mia Filumena sarebbe stata sicuramente diversa. Massimiliano è il miglior Soriano che mi potessi aspettare: noi, insieme, funzioniamo bene come persone; ci stimiamo, siamo sulla stessa onda e lavorare insieme è un piacere. Ci hanno amato molto in Imma Tataranni; spero ci amino anche qui».

La “sua” Filumena parte dallo studio del napoletano che Vanessa Scalera ha portato avanti per rendere al meglio questa figura.

«La contemporaneità di Filumena è nella sua ostinazione»

«Il testo è Napoli – racconta l’attrice -, è l’Italia che esce dal Dopoguerra e che ha una grande voglia di riscatto. Filumena rappresenta l’ostinazione e in questo è molto contemporanea. Non potevo non studiare il napoletano. Il testo lo conosco fin da prima che iniziassi  a fare teatro ed era un sogno quello di riuscire ad interpretarlo. Ora l’ho ristudiato includendo oltre alla versione teatrale quella cinematografica di De Sica perché ho voluto immergere me stessa in quella storia».

«Sofia Loren resta la mia preferita»

A proposito del film di De Sica, Vanessa Scalera svela un “segreto”: «Non so se posso dirlo, ma la Filumena di Sofia Loren è la mia preferita: incarna perfettamente Napoli e il suo spirito. Devo ammetterlo: un po’ questo confronto mi mette ansia…».

PATRIZIA PERTUSO