Iran
1:20 pm, 12 Dicembre 22 calendario
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Iran, Borrell: “Approveremo sanzioni molto dure”

Di: Redazione Metronews
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L’Unione Europea è pronta a sanzionare l’Iran. L’Alto rappresentante per la politica estera Joseph Borrell ha infatti annunciato che sarà approvato “un pacchetto di sanzioni molto, molto duro. Non è stata una conversazione facile con il mio collega, il ministro degli affari iraniano: abbiamo parlato di quello che sta accadendo nel paese, della fornitura di droni alla Russia, delle due esecuzioni.  “L’Ue condannerà con forza e faremo tutto il possibile per sostenere le donne iraniane e sostenere i manifestanti pacifici“, ha detto l’Alto rappresentante per la politica estera Ue al suo arrivo al Consiglio Ue Esteri. “Venerdì sera ho avuto una lunga conversazione con il ministro degli affari dell’Iran, abbiamo parlato delle esecuzioni e ho espresso la preoccupazione e la condanna dell’Unione europea e le sanzioni che prenderemo oggi sia per ragioni umanitarie che per il sostegno iraniano alla guerra in Ucraina. L’Iran continua a dire che non ha consegnato droni alla Russia dopo l’inizio della guerra e che non hanno intenzione di inviare razzi in Russia”, ha aggiunto.

La risposta dell’Iran

Anche il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha dichiarato che oggi “annunceremo e applicheremo l’elenco delle nuove sanzioni contro alcune istituzioni legate all’Unione europea e alle sue personalità”. Altre sanzioni saranno applicate, secondo quanto annunciato da Kanani, “contro alcune istituzioni dell’Inghilterra e alcune personalità e funzionari di questo Paese”. Lo riporta l’agenzia di stampa Irna. L’Iran, ha aggiunto Kanani, non accetta alcuna interferenza negli affari interni del Paese.

Le entità europee soggette alle sanzioni iraniane

Le sanzioni dell’Iran, in particolare, colpiranno 10 persone e 5 istituzioni dell’Unione europea, come scritto in una nota. Teheran ha approvato le sanzioni come risposta alle azioni europee “deliberate a sostegno del terrorismo e dei gruppi terroristici” e alla “promozione e incitamento al terrorismo, violenza e diffusione dell’odio”. Le entità europee soggette a sanzioni sono Radio Farda (sezione persiana di Radio Free Europe), radio Zamane, la rivista Charlie Hebdo, e le aziende Wetco (Water Engineering Trading Company) e Gildemeister Projekta GmbH, entrambe colpevoli, secondo il ministero iraniano, “di aver prodotto le armi chimiche utilizzate dal regime iracheno di Saddam Hussein durante la guerra contro l’Iran” Le persone soggette a sanzioni sono Michael Trautermann, comandante di collegamento dell’aeronautica militare tedesca e della base aerea tedesca di Ramstein; il Colonnello Holger Kunkel, comandante delle forze tedesche in Iraq; Eric David, avvocato; Bernard Kouchner, politico e diplomatico francese tra i fondatori di Medici senza frontiere; Hannah Neumann, membro del Parlamento europeo; Rita Sussmuth, ex presidente del Parlamento tedesco; Claudia Roth, ex vicepresidente del Parlamento tedesco; Volker Beck, ex membro del Parlamento tedesco; Norbert Lammert, ex presidente del Parlamento tedesco e Kramp Karrenbauer, ex ministra della Difesa della Germania

12 Dicembre 2022
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