Cinzia Spanò legge Lolita a Teheran di Azar Nafisi

TEATRO Stasera, dalle 21, nella sala Fassbinder del Teatro Elfo Puccini, sarà di scena Leggere Lolita a Teheran, riduzione drammaturgica e reading a cura di Cinzia Spanò tratta dal romanzo di Azar Nafisi pubblicato da Adelphi, traduzione di Roberto Serrai, con alla chitarra Alessandra Novaga e le immagini tratte dal progetto fotografico My Stealthy Freedom Iran di Marinka Masseus. Lo spettacolo è patrocinato da Amnesty International.

Lo spettacolo è tratto dal libro di Azar Nafisi

«Nell’autunno del 1995, dopo aver dato le dimissioni dal mio ultimo incarico accademico, decisi di farmi un regalo e realizzare un sogno. Chiesi alle sette migliori studentesse che avevo di venire a casa mia il giovedì mattina per parlare di letteratura». Inizia così il romanzo Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi, bestseller tradotto in 32 lingue.

La storia di Azar Nafisi

Narra la storia dell’autrice, costretta a lasciare l’Università a causa delle continue pressioni della Repubblica islamica, esercitate sui contenuti delle lezioni e sulla vita privata delle persone, in particolare delle donne.

Il salotto di casa Nafisi diventa, grazie alla letteratura, un luogo di resistenza, da dove guardare alla propria condizione per comprenderla meglio.

Il reading di Cinzia Spanò per la libertà in Iran

Seguendo l’esempio di Azar Nafisi, Cinzia Spanò propone con questo reading un momento di testimonianza e resistenza tramite la letteratura, a tutto ciò che sta accadendo ormai da troppo tempo in Iran.

Nel settembre di quest’anno, è stata arrestata e uccisa Mahsa Amini, accusata dalla cosiddetta polizia morale di non aver indossato correttamente il velo. Prima di questa morte, cortei  e manifestazioni contro le restrizioni imposte alle donne. Poi, gli arresti. Ora le impiccagioni.

A nulla vale lo sdegno del mondo. In Iran le donne e gli uomini continuano a manifestare per la loro libertà e a morire nel suo nome. Giusto, allora, non abbassare la guardia e continuare a tener accesa la luce su quanto sta accadendo. E se questa luce è una manifestazione, un sit in o uno spettacolo come quello di Cinzia Spanò va benissimo.

L’incontro su Le proteste al femminile in Iran

Al termine del reading è previsto un incontro intitolato Le proteste al femminile in Iran. al quale interverranno Tina Marinari (Amnesty International) e l’attivista iraniana, Pegah Moshir Pour.

L’ingresso è libero previa prenotazione.
Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org