Argentina e Croazia tra Messi e Modric
«Ci aspetta una partita difficilissima. Sono un grande gruppo, ci renderanno le cose difficili», dice il ct dell’Argentina Lionel Scaloni alla vigilia della semifinale di martedì ai Mondiali contro la Croazia. «Cercheremo di ripetere la gara con il Brasile», gli “risponde” a stretto giro il ct croato Dalic. Mentre Luka Modric avvisa gli avversari: «Il Dna della Croazia è come quello del Real Madrid: non si arrende mai». La sfida sarà arbitrata da Orsato.
L’Argentina di Messi contro la Croazia: De Paul e Di Maria ok
Scaloni, il ct dell’Argentina, dà per recuperati e pronti De Paul e Di Maria. Ottima notizia per l’Albiceleste. Poi inquadra gli avversari: «Li abbiamo studiati bene, abbiamo lavorato sugli aspetti in cui possiamo far loro male e su dove loro hanno qualche carenza. L’obiettivo è giocare partita dopo partita, senza guardare oltre. E’ una partita di calcio, cercheremo di fare le cose al meglio, ma a volte la fortuna può voltarti le spalle. Gestiamo tutto ciò con naturalezza». A proposito di Messi, Scaloni ha evidenziato che «è sempre stato un vincitore, ha una voglia di continuare a giocare a pallone che invidio. Il suo futuro in Nazionale? Vedremo se continuerà a giocare o meno, c’è un intero paese dietro di lui. Restano partite difficili».
Scaloni dopo le beffe agli olandesi: «Noi sappiamo vincere»
Sulle polemiche al termine del match con l’Olanda, il ct dell’Argentina ha chiarito che «sappiamo perdere e sappiamo vincere, siamo andati tranquillamente in albergo. Abbiamo vinto la Coppa America in Brasile e la miglior immagine di sportività è stata data con Neymar, Messi e Paredes. La gara dell’altro giorno è stata giocata come doveva esser giocata, il calcio è questo. A volte devi difenderti, altre devi attaccare».
Dalic, il ct della Croazia: «Non marcheremo Messi a uomo»
«Cercheremo di ripetere la gara fatta contro il Brasile. Essere in semifinale è motivo d’orgoglio, è bello che il mondo abbia ammirato il nostro risultato. Dopo aver eliminato il Brasile vorremmo solamente goderci il momento, ma è già tempo di pensare alla sfida contro l’Argentina». Così il ct della Croazia Zlatko Dalic alla vigilia della semifinale del Mondiale in Qatar in programma martedì contro l’Albiceleste. Una sfida in cui Modric e compagni dovranno tenere a bada Leo Messi, anche se Dalic avverte: «Non lo marcheremo a uomo ma a zona. Gli piace svariare e tenere la palla attaccata al piede, oltre a correre molto. Servirà grande organizzazione in fase difensiva».
Luka Modric e il Dna del Real Madrid
«Si potrebbe dire che abbiamo lo stesso Dna del Real Madrid perché andiamo avanti fino alla fine e non ci arrendiamo mai». Lo ha detto il capitano della Croazia Luka Modric alla trasmissione televisiva spagnola EL Chiringuito, come riportato da La Sexta. «Tutti guardano ai grandi paesi, dato che siamo un piccolo paese nessuno ci tiene in considerazione, ma non abbiamo problemi con questo, perché gli altri sono i favoriti e noi siamo nell’ombra. Ovviamente vorremmo finire le partite prima e non andare ai rigori, ma siamo disposti a fare tutto il possibile per vincere», ha spiegato il centrocampista del Real Madrid, che in vista della semifinale contro l’Argentina ha sottolineato: «Ovviamente Lionel Messi è molto grande, è il loro miglior giocatore e avremo molte difficoltà a fermarlo, ma siamo preparati e daremo il massimo. Spero che sarà sufficiente per raggiungere la finale».
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