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11:13 am, 11 Dicembre 22 calendario

Spara alla riunione di condominio, uccise tre donne

Di: Redazione Metronews
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Tre persone sono morte in seguito a una sparatoria avvenuta nel corso di una riunione di condominio nei pressi di un bar  in via Monte Giberto, in zona Fidene a Roma. Le vittime sono Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano.

L’uomo che ha sparato, Claudio Campiti, 57 anni, è stato fermato dai carabinieri e si trova in caserma a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’uomo avrebbe estratto la pistola e avrebbe sparato in direzione delle tre. La prima chiamata alla sala operativa del Nue 112 è arrivata qualche minuto dopo le 9.30 del mattino. Sono seguite poi altre numerose chiamate. Ma già in seguito alla prima richiesta di intervento sono stati attivati il 118 e i Carabinieri. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, sono arrivate 4 ambulanze e un’auto medica.

La riunione di condominio del Consorzio

La sparatoria  è l’epilogo sanguinoso di vecchi contrasti tra condomini.  Oggi si teneva una riunione per discutere di alcuni aspetti relativi alla gestione delle abitazioni di un consorzio edilizio. Per la riunione condominiale era stata presa in affitto la sala di un bar di via Monte Giberto, dov’è avvenuta la sparatoria. Il Consorzio  gestisce villette nella zona del lago di Turano, utilizzate come seconde case dai consorziati molti dei quali vivono però nella zona dove la sparatoria è avvenuta.

L’uomo è entrato nella sala, ha chiuso la porta, ha urlato “vi ammazzo tutti” e ha iniziato a sparare, secondo la testimonianza di una donna presente alla riunione. «Io mi sono messa sotto a un tavolo e sono uscita a carponi – racconta una testimone – Non so se si è inceppata la pistola, ma sono ancora sotto shock».

C’erano state denunce incrociate, in passato, tra Claudio Campiti e il consorzio Valleverde. L’uomo, ora fermato dai carabinieri, utilizzava anche un blog in cui raccontava i suoi conflitti con la struttura sul lago di Turano. “Noi avevamo presentato diverse denunce – hanno raccontato alcuni dei consorziati dopo la sparatoria  – Non voleva pagare le spese del consorzio e quest’estate avevamo organizzato un campo di pallavolo ed era arrivato a minacciare i ragazzi perché si sentiva infastidito”.

“A nome del Comune esprimo vicinanza alle famiglie delle vittime”. Lo afferma Riccardo Nini, sindaco del Comune di Ascrea (Rieti) nel cui territorio è collocata parte del consorzio Valleverde i cui membri hanno partecipato alla riunione in zona Fidene, a Roma, finita nel sangue. Il consorzio Valle Verde, come recita lo stesso sito web, è collocato in un’area turistica residenziale che si estende per circa 25 ettari tra i comuni di Ascrea e Rocca Sinibalda (Rieti) sul costone di una collina che domina il Lago del Turano. Nini preferisce non entrare nel merito dei rapporti interni al consorzio sottolineando: “Ci stiamo informando bene sulla vicenda”.

L’uomo fermato aveva chiesto il porto d’armi

Campiti avrebbe portato via la pistola, a quanto si apprende, da un poligono di tiro. Campiti aveva chiesto il porto d’armi ma gli era stato negato. Il no alla sua richiesta era arrivato grazie alle informazioni fornite dai carabinieri del luogo di residenza, che avevano riferito delle liti in corso con il consorzio.

Gualtieri: “Gravissimo”

“Gravissimo l’episodio di violenza che sconvolge la nostra città. Tre vite spezzate e feriti gravi per una sparatoria durante una riunione di condominio”. Lo scrive in un tweet il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Sono in contatto con il Prefetto e domani parteciperò al Comitato per l’ordine e la sicurezza. La mia vicinanza alle famiglie”, continua.

11 Dicembre 2022
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