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4:23 pm, 9 Dicembre 22 calendario

Corruzione dal Qatar, fermato ex europeputato italiano

Di: Redazione Metronews
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Corruzione dal Qatar, ombre sulla Ue. Quattro persone, tra cui l’ex europarlamentare italiano del gruppo dei Socialisti e democratici (S&D) Antonio Panzeri e il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) Luca Visentini, sono state fermate nell’ambito di un’inchiesta della magistratura belga. L’inchiesta riguarda  un’organizzazione criminale «infiltrata nel cuore del Parlamento europeo e sospettata di ingerenza nella politica Ue e di corruzione da parte del Qatar».

Lo rivelano i giornali “Le Soir” e “Knack”. Secondo cui questa mattina «la polizia giudiziaria federale ha condotto 14 perquisizioni in diversi comuni di Bruxelles, in particolare a Ixelles, Schaerbeek, Crainhem, Forest».

Corruzione dal Qatar

«Le perquisizioni – fa sapere la procura di Bruxelles – sono state effettuate nell’ambito di un’ampia indagine su presunte organizzazioni criminali, corruzione e riciclaggio di denaro» avviata a metà dell’anno. Secondo le due pubblicazioni, nell’abitazione dell’ex eurodeputato sarebbero stati sequestrati quasi 500 mila euro in contanti. «Da diversi mesi gli inquirenti della polizia giudiziaria federale sospettano che uno Stato del Golfo», secondo i due giornali, il Qatar, «stia cercando di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo», ha detto Eric Van Duyse, portavoce della Procura federale di Bruxelles.

Le presunte condotte illecite sarebbero avvenute «in particolare, versando ingenti somme di denaro o offrendo ingenti doni a terzi con una posizione politica e/o strategica importante all’interno del Parlamento europeo», ha aggiunto il portavoce.

Oltre a Panzeri e Visentini sono stati fermati il direttore di una ong e un assistente parlamentare europeo. 

Trattenuti per un interrogatorio

La Procura Federale ha confermato che le quattro persone sono state trattenute per un interrogatorio, senza però divulgarne i nomi. Legalmente, entro 24 ore possono essere portate davanti al giudice istruttore, che può eventualmente arrestarle. I quattro hanno nazionalità italiana o origini italiane e «sono nati nel 1955, 1969, 1971 e 1987», ha affermato Van Duyse.
Eletto al Parlamento europeo nel 2004 nella lista Uniti nell’Ulivo, Panzeri è stato poi riconfermato con il Pd nel 2009 e nel 2014.

Nel 2017 ha lasciato il Pd per aderire ad Articolo Uno. Oggi risulta presidente di Fight Impunity. Che è un’organizzazione no profit con sede a Bruxelles fondata nel 2019 per «promuovere la lotta contro l’impunità per gravi violazioni dei diritti umani e crimini contro l’umanità».

Visentini è stato eletto a novembre segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc), organizzazione con 200 milioni di membri in tutto il mondo. Precedentemente è stato segretario generale della Confederazione europea dei sindacati.

9 Dicembre 2022 ( modificato il 10 Dicembre 2022 | 15:00 )
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