Qatar 2022
7:08 pm, 6 Dicembre 22 calendario
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Marocco storico: ai rigori batte la Spagna e va ai quarti

Di: Redazione Metronews
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Rigori, una maledizione per la Spagna. E una benedizione per il Marocco. Che dopo una partita combattutissima, in grande equilibrio, finita 0-0 dopo i 90′ e dopo i supplementari, riesce a far piangere le Furie Rosse grazie ai calci di rigore, dove vince 3-0. Tutti sbagliati quelli degli spagnoli. Eroico il portiere Bounou. Marocco ai quarti di finale sabato alle 16, contro il Portogallo. Il Marocco diventa così la prima squadra africana nei quarti di finale dal Ghana nel 2010.

Il portiere marocchino Bounou (Lapresse)

Rigori letali per la Spagna: Bounou del Marocco para tutto

Cominciamo dalla fine. Nella cosiddetta lotteria dei calci di rigore, i marocchini sono stati freddissimi. Soprattutto il loro portiere Bounou, che ha parato i penalty calciati da Soler, Busquets e indotto Sarabia a calciare il suo pallone sul palo. Il Marocco, invece, a parte Benoun, che si è fatto parare da Unai Simon, ha infilato la rete con Sabiri, Ziyech e Hakimi: l’ex interista è stato l’ultimo a tirare, e l’ha fatto con un cucchiaio centrale, debole, intelligentissimo e di gran classe.

La traversa di Gavi e la grande occasione di Aguerd

Il Marocco arrivava agli ottavi di finale di un mondiale dopo 36 anni. Ora sta vivendo un momento storico. Per la prima volta è ai quarti di finale. La partita. Tanto possesso palla per gli spagnoli nella prima fase del match, ma i marocchini si chiudono bene concedendo pochi spazi e provano a far male con delle ripartenze. Il primo vero squillo del match è un’incredibile traversa colpita da Gavi al 25′, quando comunque era tutto fermo per un fuorigioco di Ferran Torres. Appena un minuto più tardi invece pericoloso Asensio, che scatta sul filo del fuorigioco e tenta la botta mancina centrando solo l’esterno della rete. Sul finire di primo tempo arriva anche una grande palla gol per i nordafricani: da uno schema su punizione la retroguardia spagnola libera male, Boufal ripropone al centro da sinistra e Aguerd di testa manca di pochissimo lo specchio.

Hakimi decisivo all’ultimo rigore (Lapresse)

Cheddira sbaglia un gol, Sarabia prende il palo all’ultimo secondo

Nella ripresa il match resta in grande equilibrio e non dà mai la sensazione che qualcuno possa sbloccarla: il copione è pressochè lo stesso dei primi 45′, con la Spagna che tiene saldamente in mano il possesso palla ma senza trovare molti varchi. Soltanto nel finale le due squadre provano a dare le ultime sgasate: il Marocco prova a farsi vedere con il neo entrato Cheddira dopo un’accelerazione di Hakimi, ma il giocatore del Bari si gira male con il destro, dall’altra parte invece Morata fallisce di testa una potenziale opportunità su una punizione di Soler, poi Bono si salva di pugni su un altro piazzato velenoso di Olmo. Si va così ai supplementari, dove al 104′ sono i marocchini ad avere una clamorosa chance con Cheddira, che a tu per tu con Simon si fa respingere il tentativo di mancino. Nel secondo extra-time le Furie Rosse provano ad accelerare i ritmi per evitare i calci di rigore e, proprio in pieno recupero, vanno ad un passo dal vincerla con Sarabia, che al volo di destro scheggia un incredibile palo. Per la Spagna i penalty sono un autentico massacro, perchè gli iberici sbagliano tre rigori su tre con Sarabia (palo), Soler e Busquets (parati dall’eroe Bono), mentre dopo il solo ed unico errore marocchino di Benoun, ci pensa Hakimi con uno scavetto a scrivere la storia del suo popolo.

 

6 Dicembre 2022
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