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12:42 pm, 6 Dicembre 22 calendario

Fitch taglia la crescita del mondo. Istat: Italia 2023 a +0,4%

Di: Redazione Metronews
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Fitch taglia stima crescita mondo per 2023, meglio l’Italia.  Fitch Ratings ha di nuovo abbassato le previsioni del Pil mondiale per il 2023, in quanto le banche centrali sono costrette a inasprire la lotta all’inflazione e le prospettive del mercato immobiliare cinese si deteriorano. Fitch prevede ora una crescita del Pil mondiale dell’1,4% nel 2023, rivista al ribasso rispetto all’1,7% del Global Economic Outlook di settembre.

Fitch, stima crescita mondo per 2023

Anche l’economia italiana dovrebbe registrare una contrazione a partire dal quarto trimestre 2022, per via dell’elevata esposizione alla crisi del gas e per l’impatto dell’inflazione sui consumi privati: è la stima di Fitch nel Global Economic Outlook. Ma l’agenzia spiega di avere “ridimensionato” la contrazione che l’economia italiana dovrebbe sperimentare, e ha rivisto a +3,7% la stima sulla crescita per il 2022 oltre a migliorare di di 0,6 punti (portandola a -0,1%) la previsione per la contrazione attesa nel 2023.

L’agenzia segnala come alcuni settori dell’industria italiana hanno ridotto significativamente la produzione, “ma finora l’economia è stata in qualche modo più resiliente allo shock energetico” di quanto si potesse stimare. Osservando come “la portata del sostegno alle famiglie offerto dal governo italiano nel 2023 sarà molto inferiore a quello della Germania” Fitch rialza le previsioni di inflazione a breve termine rispetto alla stima di settembre, ma prevede anche una possibile deflazione congiunturale nel primo semestre del prossimo anno.

La fotografia dell’Istat per l’Italia

Il rallentamento del Pil è previsto anche dall’Istat nel suo report sulle prospettive per l’economia italiana nel 2022-2023; secondo l’istituto di statistica i dati saranno però leggermente migliori. Il Pil italiano, secondo l’istat, è infatti atteso crescere a ritmi ancora sostenuti nel 2022 (+3,9%) per poi rallentare significativamente nel 2023 (+0,4%).

Nel biennio 2022-23 l’occupazione “segnerà una crescita superiore a quella del Pil con un aumento più accentuato nel 2022 (+4,3% contro un +3,9 dell’attività economica) rispetto a quello del 2023 (+0,5%, a fronte di +0,4% del Pil), stima dell’Istat in una analisi sulle prospettive per la nostra economia nel biennio in cui si sottolinea come il miglioramento dell’occupazione si accompagnerà a quello del tasso di disoccupazione che scenderà sensibilmente quest’anno (8,1%) per poi registrare un lieve rialzo nel 2023 (8,2%).

6 Dicembre 2022
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