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4:23 pm, 5 Dicembre 22 calendario

Terzo Polo, il sondaggista: “Partito unico ha bacino tra 15 e 20%”

Di: Redazione Metronews
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La Federazione del Terzo Polo che unisce Italia Viva e Azione in vista delle elezioni europee del 2024 “può crescere ma si deve ancora costruire una identità”. Lo dice il sondaggista Antonio Noto. “Il primo passaggio che deve fare, al di là dei numeri, è quello della ufficializzazione dell’unione del partito di Renzi e Calenda attraverso la creazione di un partito unico con una unica classe dirigente. Quindi, identificando i bisogni della popolazione, deve diventare credibile verso il suo bacino elettorale, che oscilla tra il 15 e il 20%. Deve affascinarlo, e non è detto che ci riesca, individuando i temi forti, le esigenze del suo elettorato”.

Terzo Polo e bacino elettorale

“Il federarsi è positivo se si crea una identità unica di partito, un’anima, un unico corpo. E’ questo il punto di partenza”. Solo una volta fatto questo “si possono fare stime e si può valutare se alle europee del 2024 il Terzo Polo sia o meno in grado di arrivare a quel 15-20%  che è il suo bacino elettorale”. Una nuova Dc? “Il revival non funziona mai. Il nuovo partito dovrà dare un’idea di futuro, non di passato. E la Dc è conosciuta con pregi e difetti. Perché un nuovo partito che nasce, dovrebbe portarsi dietro i difetti del vecchio? Siamo in tutt’altra epoca. La Repubblica italiana è nata con un centro forte. Quello di oggi- conclude Noto – è un centro che si deve ricostruire in termini di contenuti, non solo di posizionamento politico”.

Mannheimer: “Se nel Pd vincesse la Schlein…”

Il futuro della Federazione del Terzo Polo “dipende da Renzi e da Calenda, innanzitutto dal loro carattere, perché sicuramente uno spazio c’è. Molto dipenderà però anche da cosa succederà al Pd”. Così il sondaggista Renato Mannheimer che aggiunge: “Se il Pd si sposta a sinistra, e per ipotesi la Schlein dovesse vincere e influire sulla linea del partito, è probabile che quote significative di elettori che stavano nel Pd  sperando in una svolta social democratica si allontanino e questo potrebbe favorire il centro”. Il Terzo Polo potrebbe risultare primo alle europee 2024? “Il futuro non si può prevedere: abbiamo visto succedere di tutto in questi mesi ma mi sembra improbabile, difficile fare previsioni da qui alle europee. Basta guardare il M5s che davamo per finito, invece Conte è riuscito a tirarlo su fortemente. Quindi – conclude – può capitare di tutto”.

5 Dicembre 2022
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